VICENZA, 9 GEN - Il consigliere regionale della Federazione della Sinistra Pietrangelo Pettenò ha presentato un'interrogazione "a risposta immediata" per chiedere alla Giunta veneta di favorire l'avvio di un confronto tra Amministrazione vicentina, Aim, organizzazioni sindacali sul Piano Aziendale, per verificare se vi siano le condizioni che permettano il reinserimento del personale oggi a tempo determinato, all'interno dei diversi comparti dell'Aim stessa. "L'obiettivo - afferma il consigliere - è evitare che Aim mobilità proceda all'esternalizzazione dei servizi di rimessa dell'Azienda con gravi ripercussioni su un numero importante di lavoratori. Si tratta di una operazione ingiustificabile, a farne le spese sarebbero proprio quei lavoratori delle rimesse che avevano ottenuto in occasione dell'avvenuta ripubblicizzazione del servizio, un contratto a tempo determinato che sarebbe dovuto, successivamente, trasformarsi in contratto a tempo indeterminato e che, invece, rischiano di rimanere a casa".
REGIONI: VENETO;PETTENO'(FSV),NO A LICENZIAMENTI AIM VICENZA
VICENZA, 9 GEN - Il consigliere regionale della Federazione della Sinistra Pietrangelo Pettenò ha presentato un'interrogazione "a risposta immediata" per chiedere alla Giunta veneta di favorire l'avvio di un confronto tra Amministrazione vicentina, Aim, organizzazioni sindacali sul Piano Aziendale, per verificare se vi siano le condizioni che permettano il reinserimento del personale oggi a tempo determinato, all'interno dei diversi comparti dell'Aim stessa. "L'obiettivo - afferma il consigliere - è evitare che Aim mobilità proceda all'esternalizzazione dei servizi di rimessa dell'Azienda con gravi ripercussioni su un numero importante di lavoratori. Si tratta di una operazione ingiustificabile, a farne le spese sarebbero proprio quei lavoratori delle rimesse che avevano ottenuto in occasione dell'avvenuta ripubblicizzazione del servizio, un contratto a tempo determinato che sarebbe dovuto, successivamente, trasformarsi in contratto a tempo indeterminato e che, invece, rischiano di rimanere a casa".