VENEZIA, 10 GEN - Tredici persone sono state denunciate dal Reparto operativo aeronavale della guardia di Venezia per malversazione ed indebita percezione di fondi comunitari nel settore della pesca. L'erogazione di fondi pubblici, messi a disposizione dell'unione europea, è stata infatti al centro dell'attenzione dei finanzieri della stazione navale di Venezia e delle sezioni operative navali di Chioggia (Venezia) e Porto levante (Rovigo). I militari delle fiamme gialle hanno così controllato numerose cooperative di pesca e singoli soci operanti nella laguna di Venezia e nel delta Pò, nel rodigino), che avevano ricevuto contributi europei erogati dalla Regione Veneto, per la rimotorizzazione di imbarcazioni adibite alla pesca di molluschi bivalvi (vongole). I controlli hanno consentito di scoprire diverse condotte illecite che hanno portato a 11 denunce all' autorità giudiziaria e a due segnalazioni per violazioni amministrative. In particolare 4 persone sono state denunciate per aver ottenuto il contributo attestando falsamente di non aver riportato condanne penali riconducibili alla pesca abusiva o reati connessi; altri 5 pescatori per aver destinato ad usi diversi imbarcazioni e motori fuoribordo acquistati con contributi pubblici, destinandoli alla pesca abusiva. I cinque indagati sono stati, più volte sorpresi dalle forze dell'ordine mentre pescavano abusivamente vongole. Infine, 2 persone sono state denunciate perché hanno rivenduto i motori acquistati con il contributo, prima dei tempi tassativamente previsti dalle disposizioni (5 anni dall' acquisto). Le indagini consentiranno alla Regione Veneto di recuperare 81.000 euro.
PESCA:13 DENUNCIATI DA GDF PER UTILIZZO ILLEGALE FONDI UE
VENEZIA, 10 GEN - Tredici persone sono state denunciate dal Reparto operativo aeronavale della guardia di Venezia per malversazione ed indebita percezione di fondi comunitari nel settore della pesca. L'erogazione di fondi pubblici, messi a disposizione dell'unione europea, è stata infatti al centro dell'attenzione dei finanzieri della stazione navale di Venezia e delle sezioni operative navali di Chioggia (Venezia) e Porto levante (Rovigo). I militari delle fiamme gialle hanno così controllato numerose cooperative di pesca e singoli soci operanti nella laguna di Venezia e nel delta Pò, nel rodigino), che avevano ricevuto contributi europei erogati dalla Regione Veneto, per la rimotorizzazione di imbarcazioni adibite alla pesca di molluschi bivalvi (vongole). I controlli hanno consentito di scoprire diverse condotte illecite che hanno portato a 11 denunce all' autorità giudiziaria e a due segnalazioni per violazioni amministrative. In particolare 4 persone sono state denunciate per aver ottenuto il contributo attestando falsamente di non aver riportato condanne penali riconducibili alla pesca abusiva o reati connessi; altri 5 pescatori per aver destinato ad usi diversi imbarcazioni e motori fuoribordo acquistati con contributi pubblici, destinandoli alla pesca abusiva. I cinque indagati sono stati, più volte sorpresi dalle forze dell'ordine mentre pescavano abusivamente vongole. Infine, 2 persone sono state denunciate perché hanno rivenduto i motori acquistati con il contributo, prima dei tempi tassativamente previsti dalle disposizioni (5 anni dall' acquisto). Le indagini consentiranno alla Regione Veneto di recuperare 81.000 euro.