BOLOGNA, 11 GEN - Una grande manifestazione sabato a Roma oppure un carnet di proposte da fare al Governo Monti a nome del 'parlamentino' dei tassisti.
Sono le richieste più forti emerse nella discussione in corso a Bologna in una sala della Legacoop. Sull'assemblea aleggia però il richiamo all'unità della categoria. "Non si può pensare di andare come l'armata di Brancaleone!", ha urlato uno dei tassisti in sala, e un altro: "Dobbiamo restare uniti, è così che nel 2007 abbiamo vinto".
Nel parlamentino quindi si discute se avanzare proposte con il Governo per mediare sulle liberalizzazioni (questa è la posizione sostenuta soprattutto dai rappresentanti sindacali) mentre i più oltranzisti, soprattutto la base romana, incalzano per uno sciopero a Roma sabato. Poco prima dell'incontro il presidente nazionale di Uritaxi, Loreno Bittarelli, aveva annunciato la proposta di una grande "giornata di confronto" in programma sabato al Circo Massimo a Roma. Un'idea che l'assemblea sta vagliando. Altri hanno proposto blocchi o presidi di strade, aeroporti o altri punti nevralgici delle città, ma a piedi e non con i taxi.
LIBERALIZZAZIONI: TAXI, SCIOPERO O PROPOSTE MA STIAMO UNITI
BOLOGNA, 11 GEN - Una grande manifestazione sabato a Roma oppure un carnet di proposte da fare al Governo Monti a nome del 'parlamentino' dei tassisti.
Sono le richieste più forti emerse nella discussione in corso a Bologna in una sala della Legacoop. Sull'assemblea aleggia però il richiamo all'unità della categoria. "Non si può pensare di andare come l'armata di Brancaleone!", ha urlato uno dei tassisti in sala, e un altro: "Dobbiamo restare uniti, è così che nel 2007 abbiamo vinto".
Nel parlamentino quindi si discute se avanzare proposte con il Governo per mediare sulle liberalizzazioni (questa è la posizione sostenuta soprattutto dai rappresentanti sindacali) mentre i più oltranzisti, soprattutto la base romana, incalzano per uno sciopero a Roma sabato. Poco prima dell'incontro il presidente nazionale di Uritaxi, Loreno Bittarelli, aveva annunciato la proposta di una grande "giornata di confronto" in programma sabato al Circo Massimo a Roma. Un'idea che l'assemblea sta vagliando. Altri hanno proposto blocchi o presidi di strade, aeroporti o altri punti nevralgici delle città, ma a piedi e non con i taxi.