VENEZIA, 25 GEN - Mentre la politica tenta di tagliare i propri costi e qualche privilegio all'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Veneto è giunta la richiesta di accedere al vitalizio da parte dell'ex difensore civico Vittorio Bottoli. Della missiva riferisce oggi 'La Nuova Venezia' rilevando come Bottoli, avvocato veronese, non essendo stato eletto ma solo nominato non avrebbe comunque diritto ad alcun compenso. "Non abbiamo nessuna intenzione di dargli ciò che non gli spetta - dice all'ANSA il Presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato -. Bottoli non è stato eletto, non ha raccolto un solo voto, ma è stato semplicemente nominato e, quando ha accettato l'incarico, sapeva benissimo quali erano le condizioni; per noi la questione, dunque, non si pone nemmeno". "Non so fino a dove voglia arrivare Bottoli - conclude Ruffato - i suoi legali ci hanno inviato una lettera, alla quale risponderemo a nostra volta attraverso i nostri legali, poi si vedrà". La Regione Veneto dal 2015 ha deciso di eliminare i vitalizi.