VENEZIA, 5 MAR - Nel quarto trimestre 2011, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura condotta su un campione di 435 imprese con almeno 3 addetti, le vendite al dettaglio hanno registrato una flessione del -4,2% rispetto allo stesso periodo del 2010. ma l'occupazione tiene. Il bilancio negativo è ascrivibile a tutti i settori, ma la performance peggiore si registra nel commercio al dettaglio dei prodotti non alimentari con un calo del -9,3%. Più contenute le variazioni per supermercati, ipermercati e grandi magazzini (-3,5%) e per il commercio al dettaglio di prodotti alimentari (-1,3%). In aumento i prezzi di vendita (+1,9%), con variazioni più marcate per supermercati, ipermercati e grandi magazzini (+2,1%). Per il commercio al dettaglio alimentare si registra un +1,4%, mentre per il commercio al dettaglio non alimentare un +0,7%. Crescita più pronunciata per le medie e grandi superfici (+2,1%) rispetto alle piccole (+1%). In linea col fatturato, gli ordinativi hanno segnato una flessione del -5,5% su base annua. La diminuzione più significativa è stata rilevata per il commercio al dettaglio non alimentare (-8,7%). In flessione anche gli ordinativi per supermercati, iper e grandi magazzini (-5,4%), più contenuta quella per il commercio al dettaglio alimentare (-1%). Nonostante l'andamento negativo delle vendite, si conferma una tenuta dell'occupazione con una crescita del +0,8%, in linea col trimestre precedente. L'aumento più vistoso nei supermercati, iper e grandi magazzini (+1,1%), stabile il comparto alimentare, segno negativo per il non alimentare (-1,4%). L'occupazione segna una crescita nelle medie-grandi superfici (+1,1%), mentre è in flessione nelle piccole superfici (-1%). In tema di previsioni peggiorano le attese degli imprenditori: il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione delle vendite è di -48,9 punti percentuali contro il -10,6% del trimestre precedente. In diminuzione anche le previsioni per ordini (-46,4%. contro -20,3% precedente) e occupazione (-16,5% contro il -7,8% precedente). In rialzo l'attesa per i prezzi di vendita (+19,6% contro +16,7% precedente).
COMMERCIO: VENETO; DETTAGLIO -4,2%,TIENE OCCUPAZIONE (+0,8%)
VENEZIA, 5 MAR - Nel quarto trimestre 2011, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura condotta su un campione di 435 imprese con almeno 3 addetti, le vendite al dettaglio hanno registrato una flessione del -4,2% rispetto allo stesso periodo del 2010. ma l'occupazione tiene. Il bilancio negativo è ascrivibile a tutti i settori, ma la performance peggiore si registra nel commercio al dettaglio dei prodotti non alimentari con un calo del -9,3%. Più contenute le variazioni per supermercati, ipermercati e grandi magazzini (-3,5%) e per il commercio al dettaglio di prodotti alimentari (-1,3%). In aumento i prezzi di vendita (+1,9%), con variazioni più marcate per supermercati, ipermercati e grandi magazzini (+2,1%). Per il commercio al dettaglio alimentare si registra un +1,4%, mentre per il commercio al dettaglio non alimentare un +0,7%. Crescita più pronunciata per le medie e grandi superfici (+2,1%) rispetto alle piccole (+1%). In linea col fatturato, gli ordinativi hanno segnato una flessione del -5,5% su base annua. La diminuzione più significativa è stata rilevata per il commercio al dettaglio non alimentare (-8,7%). In flessione anche gli ordinativi per supermercati, iper e grandi magazzini (-5,4%), più contenuta quella per il commercio al dettaglio alimentare (-1%). Nonostante l'andamento negativo delle vendite, si conferma una tenuta dell'occupazione con una crescita del +0,8%, in linea col trimestre precedente. L'aumento più vistoso nei supermercati, iper e grandi magazzini (+1,1%), stabile il comparto alimentare, segno negativo per il non alimentare (-1,4%). L'occupazione segna una crescita nelle medie-grandi superfici (+1,1%), mentre è in flessione nelle piccole superfici (-1%). In tema di previsioni peggiorano le attese degli imprenditori: il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione delle vendite è di -48,9 punti percentuali contro il -10,6% del trimestre precedente. In diminuzione anche le previsioni per ordini (-46,4%. contro -20,3% precedente) e occupazione (-16,5% contro il -7,8% precedente). In rialzo l'attesa per i prezzi di vendita (+19,6% contro +16,7% precedente).