VERONA, 10 APR - Al posto del latte in polvere per la figlia neonata nascondeva 1,3 chili di cocaina. Una cittadina italiana 20enne, nata a Santo Domingo, è stata arrestata dalla Guardia di Finanza in servizio all'aeroporto "Catullo" di Verona, che, in collaborazione con il personale dell'Agenzia delle Dogana, ha sequestrato lo stupefacente. Il giorno di Pasqua la donna è atterrata allo scalo veronese con un volo partito dalla Repubblica Dominicana: al controllo doganale teneva in braccio la figlia appena nata, ma i controlli dei finanzieri, con l'ausilio del cane antidroga, hanno permesso di scoprire la cocaina, occultata nel doppio fondo di una borsa porta computer. Sul mercato dello spaccio la droga avrebbe permesso il confezionamento di almeno 15mila dosi, per un valore di oltre 150mila euro. La donna, scelta come corriere da un'organizzazione criminale sfruttando la sua disperata situazione economica, è stata arrestata ed ora è nel carcere veronese di Montorio.
DROGA: COCAINA AL POSTO DEL LATTE IN POLVERE,MAMMA ARRESTATA
VERONA, 10 APR - Al posto del latte in polvere per la figlia neonata nascondeva 1,3 chili di cocaina. Una cittadina italiana 20enne, nata a Santo Domingo, è stata arrestata dalla Guardia di Finanza in servizio all'aeroporto "Catullo" di Verona, che, in collaborazione con il personale dell'Agenzia delle Dogana, ha sequestrato lo stupefacente. Il giorno di Pasqua la donna è atterrata allo scalo veronese con un volo partito dalla Repubblica Dominicana: al controllo doganale teneva in braccio la figlia appena nata, ma i controlli dei finanzieri, con l'ausilio del cane antidroga, hanno permesso di scoprire la cocaina, occultata nel doppio fondo di una borsa porta computer. Sul mercato dello spaccio la droga avrebbe permesso il confezionamento di almeno 15mila dosi, per un valore di oltre 150mila euro. La donna, scelta come corriere da un'organizzazione criminale sfruttando la sua disperata situazione economica, è stata arrestata ed ora è nel carcere veronese di Montorio.