TREVISO, 19 APR - Gli agenti della questura di Treviso hanno perquisito la sede di Vazzola del consorzio Svemark e in particolare l'ufficio di Paolo Passalacqua, legale rappresentante della Precetti spa, una delle aziende capofila del consorzio, al centro delle indagini che hanno portato in carcere Valter Lavitola. Svemark è l'azienda italiana titolare della tecnologia necessaria per la realizzazione delle carceri modulari a Panama. Gli investigatori su ordine della Procura di Napoli hanno sequestrato due computer e diversi documenti contabili. Dentro una cassaforte, come riportano i giornali locali, sono stati anche recuperati 300 proiettili non registrati. Il manager è stato denunciato alla Procura di Treviso per la detenzione illegale delle munizioni. Il consorzio Svemark è stato creato nel 2006 per produrre sistemi modulari in acciaio per carceri. E' domiciliato allo stesso indirizzo della filiale produttiva della Precetti spa, azienda genovese che lì produce banchi in acciaio per le navi con un organico di 95 lavoratori.
LAVITOLA: PERQUISITA SEDE SVEMARK, PROIETTILI IN CASSAFORTE
TREVISO, 19 APR - Gli agenti della questura di Treviso hanno perquisito la sede di Vazzola del consorzio Svemark e in particolare l'ufficio di Paolo Passalacqua, legale rappresentante della Precetti spa, una delle aziende capofila del consorzio, al centro delle indagini che hanno portato in carcere Valter Lavitola. Svemark è l'azienda italiana titolare della tecnologia necessaria per la realizzazione delle carceri modulari a Panama. Gli investigatori su ordine della Procura di Napoli hanno sequestrato due computer e diversi documenti contabili. Dentro una cassaforte, come riportano i giornali locali, sono stati anche recuperati 300 proiettili non registrati. Il manager è stato denunciato alla Procura di Treviso per la detenzione illegale delle munizioni. Il consorzio Svemark è stato creato nel 2006 per produrre sistemi modulari in acciaio per carceri. E' domiciliato allo stesso indirizzo della filiale produttiva della Precetti spa, azienda genovese che lì produce banchi in acciaio per le navi con un organico di 95 lavoratori.