PADOVA, 29 MAG - Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Padova presso il campo nomadi di Albignasego. Il blitz è scattato alle prime luci dell'alba per dare esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di una coppia di zingari dal gip di Padova, Lara Fortuna, su richiesta del pm Sergio Dini, a tyermine di un'indagine su una srie di furti. La terza persona arrestata perché colpita da un ordine di esecuzione per unificazione pene concorrenti, mai notificatogli poiché di fatto irreperibile. Tra i vari colpi messi a segno dalla coppia, secondo quanto accertato dall'Arma di Albignasego, quello commesso il 16 marzo 2011 presso il centro commerciale Airone di Monselice quando la donna, al fine di sottrarre capi di abbigliamento e delle borse da due negozi, non si sarebbe fatta scrupolo di coinvolgere le due figlie minori (di 12 e 9 anni); e inoltre il furto fatto il 25 gennaio 2012 all'interno di un ottico di Albignasego, quando assieme ad una complice, finora mai identificata, ha sottratto il portafoglio alla commessa. La stessa destrezza ha dimostrato di possedere anche il marito, che il 28 dicembre 2011, approfittando della distrazione del gestore di un pub, gli ha preso il borsello contenente l'incasso ed effetti personali. Nella richiesta dei misura cautelare, il pm Dini ha evidenziato che il nucleo famigliare composto da padre, madre, 5 figli e due nipoti, nonostante fosse senza alcun reddito ha sempre vissuto in modo alquanto agiato e possessori, in un decennio, di 135 tra auto, moto e motocicli.
CRIMINALITA': ARRESTATE TRE PERSONE IN CAMPO NOMADI PADOVANO
PADOVA, 29 MAG - Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Padova presso il campo nomadi di Albignasego. Il blitz è scattato alle prime luci dell'alba per dare esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di una coppia di zingari dal gip di Padova, Lara Fortuna, su richiesta del pm Sergio Dini, a tyermine di un'indagine su una srie di furti. La terza persona arrestata perché colpita da un ordine di esecuzione per unificazione pene concorrenti, mai notificatogli poiché di fatto irreperibile. Tra i vari colpi messi a segno dalla coppia, secondo quanto accertato dall'Arma di Albignasego, quello commesso il 16 marzo 2011 presso il centro commerciale Airone di Monselice quando la donna, al fine di sottrarre capi di abbigliamento e delle borse da due negozi, non si sarebbe fatta scrupolo di coinvolgere le due figlie minori (di 12 e 9 anni); e inoltre il furto fatto il 25 gennaio 2012 all'interno di un ottico di Albignasego, quando assieme ad una complice, finora mai identificata, ha sottratto il portafoglio alla commessa. La stessa destrezza ha dimostrato di possedere anche il marito, che il 28 dicembre 2011, approfittando della distrazione del gestore di un pub, gli ha preso il borsello contenente l'incasso ed effetti personali. Nella richiesta dei misura cautelare, il pm Dini ha evidenziato che il nucleo famigliare composto da padre, madre, 5 figli e due nipoti, nonostante fosse senza alcun reddito ha sempre vissuto in modo alquanto agiato e possessori, in un decennio, di 135 tra auto, moto e motocicli.