TRIESTE, 9 GIU - Ha provocato allarme, ma nessun danno, nel Friuli occidentale, la scossa di terremoto localizzata tra la province di Belluno e Pordenone magnitudo 4.5 registrata alle 4.07 di stamane.. Lo riferisce la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. La località più vicina all'epicentro in regione risulta quella di Claut (Pordenone) ma numerose chiamate da tutta la provincia sono giunte ai vigili del fuoco e all'ente locale, senza che tuttavia siano stati segnalati danni a persone o a cose.
Nell' epicentro del sisma e anche a Pordenone e altre località della provincia, numerose persone sono scese in strada, impaurite, al momento della scossa. Sono però rientrate poco dopo, una volta constatata l'assenza di danni.
Decine di telefonate ai centralini dei vigili del fuoco, soprattutto per chiedere informazioni, anche nel bellunese ma anche qui nessun danno di rilievo segnalato dopo la scossa di terremoto sentita anche in alcuni comuni dell'area dolomitica veneta. La Protezione civile del Veneto non ha finora raccolto indicazioni dall'area su danneggiamenti causati dalla scossa. Solo a Chies d'Alpago il sindaco ha segnalato la caduta di qualche comignolo, ma nessun danno a persone. A Chies d'Alpago, il paese maggiormente interessato alla scossa sismica sono attualmente in corso sopralluoghi da parte di decine di pompieri per verificare la stabilita soprattutto di tetti e comignoli. La presenza dei Vigili del Fuoco ha avuto una vasta eco nel centro prealpino al punto che decine di residenti hanno chiesto alle squadre impegnate di visionare le loro abitazioni. Sino a questo momento non sono stati riscontrati particolari danni e non è stato necessario intervenire con evacuazioni dalle case.
TERREMOTO TRA BELLUNO E PORDENONE, PAURA MA NESSUN DANNO
TRIESTE, 9 GIU - Ha provocato allarme, ma nessun danno, nel Friuli occidentale, la scossa di terremoto localizzata tra la province di Belluno e Pordenone magnitudo 4.5 registrata alle 4.07 di stamane.. Lo riferisce la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. La località più vicina all'epicentro in regione risulta quella di Claut (Pordenone) ma numerose chiamate da tutta la provincia sono giunte ai vigili del fuoco e all'ente locale, senza che tuttavia siano stati segnalati danni a persone o a cose.
Nell' epicentro del sisma e anche a Pordenone e altre località della provincia, numerose persone sono scese in strada, impaurite, al momento della scossa. Sono però rientrate poco dopo, una volta constatata l'assenza di danni.
Decine di telefonate ai centralini dei vigili del fuoco, soprattutto per chiedere informazioni, anche nel bellunese ma anche qui nessun danno di rilievo segnalato dopo la scossa di terremoto sentita anche in alcuni comuni dell'area dolomitica veneta. La Protezione civile del Veneto non ha finora raccolto indicazioni dall'area su danneggiamenti causati dalla scossa. Solo a Chies d'Alpago il sindaco ha segnalato la caduta di qualche comignolo, ma nessun danno a persone. A Chies d'Alpago, il paese maggiormente interessato alla scossa sismica sono attualmente in corso sopralluoghi da parte di decine di pompieri per verificare la stabilita soprattutto di tetti e comignoli. La presenza dei Vigili del Fuoco ha avuto una vasta eco nel centro prealpino al punto che decine di residenti hanno chiesto alle squadre impegnate di visionare le loro abitazioni. Sino a questo momento non sono stati riscontrati particolari danni e non è stato necessario intervenire con evacuazioni dalle case.