VENEZIA, 28 GIU - Quattro persone, tra le quali uno dei due fratelli Alajmo, proprietari del ristorante tristellato Le Calandre di Rubano, risultano indagate dalla Procura di Venezia per i restauri effettuati al Caffé Quadri di Piazza San Marco, di cui gli stessi Alajmo sono gestori. Gli altri tre indagati, come riporta il Corriere del Veneto, sono i professionisti che hanno seguito i lavori, che potrebbero aver violato i rigorosi vincoli storico architettonici dell'edificio. L'attenzione del procuratore aggiunto Carlo Mastelloni si è incentrata in particolare sul presunto 'giallo' di un muro che risulta sparito rispetto alle piante originali. Mastelloni ha incaricato la polizia municipale di fare tutte le verifiche del caso e di presentare una relazione. Al centro degli accertamenti i lavori, costati circa 800 mila euro, che avevano cambiato volto, in particolare, al caffé del piano terra (mentre al piano soprastante è stato collocato il ristorante), per il quale è stato creato un nuovo bancone per accogliere una selezione di 'cicchetti'' (i tipici antipasti veneziani).
VENEZIA: INCHIESTA RESTAURI CAFFE' QUADRI, QUATTRO INDAGATI
VENEZIA, 28 GIU - Quattro persone, tra le quali uno dei due fratelli Alajmo, proprietari del ristorante tristellato Le Calandre di Rubano, risultano indagate dalla Procura di Venezia per i restauri effettuati al Caffé Quadri di Piazza San Marco, di cui gli stessi Alajmo sono gestori. Gli altri tre indagati, come riporta il Corriere del Veneto, sono i professionisti che hanno seguito i lavori, che potrebbero aver violato i rigorosi vincoli storico architettonici dell'edificio. L'attenzione del procuratore aggiunto Carlo Mastelloni si è incentrata in particolare sul presunto 'giallo' di un muro che risulta sparito rispetto alle piante originali. Mastelloni ha incaricato la polizia municipale di fare tutte le verifiche del caso e di presentare una relazione. Al centro degli accertamenti i lavori, costati circa 800 mila euro, che avevano cambiato volto, in particolare, al caffé del piano terra (mentre al piano soprastante è stato collocato il ristorante), per il quale è stato creato un nuovo bancone per accogliere una selezione di 'cicchetti'' (i tipici antipasti veneziani).