CALALZO (BELLUNO), 3 LUG - Un "servizio civile" che aiuti a prevenire la cultura dello sballo, educando al lavoro e alla fatica. Questa era, un anno fa, la soluzione che il sindaco di Calalzo Luca De Carlo e l'assessore Antonio Da Col avevano studiato per combattere le bevute mattutine a Lagole. Una proposta indirizzata al capogruppo del Pdl in Regione Dario Bond e all'assessore al Sociale Remo Sernagiotto. Oggi, a 15 mesi di distanza, arriva la risposta da Venezia, dopo un bando predisposto per finanziare le progettualità dei giovani in tutto il Veneto. "La Giunta regionale - spiegano De Carlo e Da Col - ha destinato 7.000 euro al nostro progetto 'Gioventu' che costruisce il futurò, che vedrà impegnati alcuni nostri ragazzi e varie associazioni del territorio a sostegno delle attività di queste ultime e a servizio del paese". "Il finanziamento, comunicatoci qualche giorno fa da Sernagiotto - continuano - si affianca a quello che la Regione ha garantito ad altre Amministrazioni, proprio sulla base della richiesta partita da Calalzo e che è stata estesa al resto del Veneto, per combattere la cultura dello sballo e le devianze attraverso il servizio alla comunità di residenza". I 7.000 euro verranno impiegati in voucher a favore dei ragazzi che si sono messi a disposizione per realizzare le attività della Casa della Gioventù, del Centro per lo studio assistito e per l'estensione dell'orario di apertura della Biblioteca. "In sostanza - dichiarano De Carlo e Da Col - diverranno una specie di collante tra generazioni, coniugando le esperienze e le progettualità dei giovani con quelle di altri giovani".
GIOVANI: CONTRO SBALLO REGIONE 'ADOTTA' PROGETTO CALALZO
CALALZO (BELLUNO), 3 LUG - Un "servizio civile" che aiuti a prevenire la cultura dello sballo, educando al lavoro e alla fatica. Questa era, un anno fa, la soluzione che il sindaco di Calalzo Luca De Carlo e l'assessore Antonio Da Col avevano studiato per combattere le bevute mattutine a Lagole. Una proposta indirizzata al capogruppo del Pdl in Regione Dario Bond e all'assessore al Sociale Remo Sernagiotto. Oggi, a 15 mesi di distanza, arriva la risposta da Venezia, dopo un bando predisposto per finanziare le progettualità dei giovani in tutto il Veneto. "La Giunta regionale - spiegano De Carlo e Da Col - ha destinato 7.000 euro al nostro progetto 'Gioventu' che costruisce il futurò, che vedrà impegnati alcuni nostri ragazzi e varie associazioni del territorio a sostegno delle attività di queste ultime e a servizio del paese". "Il finanziamento, comunicatoci qualche giorno fa da Sernagiotto - continuano - si affianca a quello che la Regione ha garantito ad altre Amministrazioni, proprio sulla base della richiesta partita da Calalzo e che è stata estesa al resto del Veneto, per combattere la cultura dello sballo e le devianze attraverso il servizio alla comunità di residenza". I 7.000 euro verranno impiegati in voucher a favore dei ragazzi che si sono messi a disposizione per realizzare le attività della Casa della Gioventù, del Centro per lo studio assistito e per l'estensione dell'orario di apertura della Biblioteca. "In sostanza - dichiarano De Carlo e Da Col - diverranno una specie di collante tra generazioni, coniugando le esperienze e le progettualità dei giovani con quelle di altri giovani".