TRIESTE, 10 LUG - "La figura del Commissario Straordinario si è già dimostrata efficace. Lo testimoniano proprio i cantieri della A4 già partiti o il Passante di Mestre, l'unica grande opera realizzata nel Nord Est negli ultimi anni". Lo afferma oggi il Presidente di Ance Fvg, Valerio Pontarolo. Rifiutandosi di "credere che ci sia qualcuno che veramente metta in dubbio la necessità di questa opera", Pontarolo definisce "inutile quanto improduttivo perdersi in mere competizioni dialettiche aventi per oggetto tecnicismi finanziari ai più sconosciuti, difficilmente comprensibili e, per questo, facili a generare più o meno voluti fraintendimenti". Secondo il leader dei costruttori "l'unico imperativo deve essere invece quello di agire in continuità e in sintonia, con la chiara consapevolezza che il mancato rispetto delle tempistiche programmate cambierebbe radicalmente le condizioni di fattibilità dell'opera e non sarebbe la sconfitta di uno solo, ma di tutti, configurandosi - conclude - come una disfatta del sistema regionale".
AUTOSTRADE: A4; ANCE FVG, COMMISSARIO E' FIGURA EFFICACE
TRIESTE, 10 LUG - "La figura del Commissario Straordinario si è già dimostrata efficace. Lo testimoniano proprio i cantieri della A4 già partiti o il Passante di Mestre, l'unica grande opera realizzata nel Nord Est negli ultimi anni". Lo afferma oggi il Presidente di Ance Fvg, Valerio Pontarolo. Rifiutandosi di "credere che ci sia qualcuno che veramente metta in dubbio la necessità di questa opera", Pontarolo definisce "inutile quanto improduttivo perdersi in mere competizioni dialettiche aventi per oggetto tecnicismi finanziari ai più sconosciuti, difficilmente comprensibili e, per questo, facili a generare più o meno voluti fraintendimenti". Secondo il leader dei costruttori "l'unico imperativo deve essere invece quello di agire in continuità e in sintonia, con la chiara consapevolezza che il mancato rispetto delle tempistiche programmate cambierebbe radicalmente le condizioni di fattibilità dell'opera e non sarebbe la sconfitta di uno solo, ma di tutti, configurandosi - conclude - come una disfatta del sistema regionale".