VENEZIA, 16 LUG - Non è immaginabile una pianificazione del territorio veneto senza un ragionamento complessivo su quale potrà essere il futuro sviluppo economico. L'argomento è stato affrontato oggi a Verona in occasione del penultimo dei sette incontri pubblici promossi su altrettante tematiche dalla Regione in vista dell'aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (Ptrc), adottato nel 2009, con la partecipazione del vicepresidente della giunta regionale e assessore al territorio Marino Zorzato e degli assessori veneti all'economia, ricerca e innovazione Isi Coppola e ai lavori pubblici Massimo Giorgetti. Zorzato ha posto l'accento sul lavoro che la Regione sta organizzando per aggiornare il Ptrc con la prima variante parziale, che avrà valenza paesaggistica e si prevede possa essere adottata entro l'autunno. Per costruirla insieme, è stata scelta la strada del confronto con il territorio con sette azioni, ognuna su una tematica specifica, per raccogliere suggerimenti e osservazioni. Da parte sua l'assessore Coppola ha fatto riferimento alle nuove normative che si stanno concretizzando nel campo delle attività produttive come i distretti industriali, reti innovative,.aggregazioni di impresa, commercio, ecc., improntate al dialogo con il territorio e gli imprenditori. "In quest'ottica, è impensabile - ha detto - una programmazione di queste attività che non sia condivisa con l'urbanistica. Questa condivisione è utile, tra l'altro, a evitare il consumo di ulteriore territorio, ma serve anche a sostenere le straordinarie potenzialità del Veneto anche per il futuro". Anche l'assessore Giorgetti ha sottolineato l'importanza di avere regole certe per la gestione del territorio, soprattutto in settori particolarmente rilevanti per l'economia come le opere pubbliche e le infrastrutture energetiche.
REGIONI:VENETO;VERONA, PENULTIMO VERTICE AGGIORNAMENTO PTRC
VENEZIA, 16 LUG - Non è immaginabile una pianificazione del territorio veneto senza un ragionamento complessivo su quale potrà essere il futuro sviluppo economico. L'argomento è stato affrontato oggi a Verona in occasione del penultimo dei sette incontri pubblici promossi su altrettante tematiche dalla Regione in vista dell'aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (Ptrc), adottato nel 2009, con la partecipazione del vicepresidente della giunta regionale e assessore al territorio Marino Zorzato e degli assessori veneti all'economia, ricerca e innovazione Isi Coppola e ai lavori pubblici Massimo Giorgetti. Zorzato ha posto l'accento sul lavoro che la Regione sta organizzando per aggiornare il Ptrc con la prima variante parziale, che avrà valenza paesaggistica e si prevede possa essere adottata entro l'autunno. Per costruirla insieme, è stata scelta la strada del confronto con il territorio con sette azioni, ognuna su una tematica specifica, per raccogliere suggerimenti e osservazioni. Da parte sua l'assessore Coppola ha fatto riferimento alle nuove normative che si stanno concretizzando nel campo delle attività produttive come i distretti industriali, reti innovative,.aggregazioni di impresa, commercio, ecc., improntate al dialogo con il territorio e gli imprenditori. "In quest'ottica, è impensabile - ha detto - una programmazione di queste attività che non sia condivisa con l'urbanistica. Questa condivisione è utile, tra l'altro, a evitare il consumo di ulteriore territorio, ma serve anche a sostenere le straordinarie potenzialità del Veneto anche per il futuro". Anche l'assessore Giorgetti ha sottolineato l'importanza di avere regole certe per la gestione del territorio, soprattutto in settori particolarmente rilevanti per l'economia come le opere pubbliche e le infrastrutture energetiche.