BELLUNO, 25 LUG - I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Belluno, nel corso di un'indagine, hanno denunciato una donna, R. C., 51 anni, della provincia di Belluno, per aver falsificato 34 pratiche di successione, approfittando del suo ruolo di impiegata presso il centro di assistenza fiscale della società Acli Servizi Belluno. Nell'inchiesta, coordinata dai sostituti procuratori della repubblica di Belluno, Roberta Gallego e Antonio Bianco, è stato accertato che l'indagata, dal 2007 al 2011, avendo per ragioni del proprio ufficio, la gestione delle pratiche di successione di morte, ha falsificato 34 pratiche di successione, appropriandosi del danaro, per una somma complessiva di euro 4.727.00, versatole dagli eredi, quale compenso per la trattazione e regolarizzazione delle pratiche e che la donna avrebbe dovuto versare alle locali agenzie delle entrate e del territorio. Il centro di assistenza fiscale, all'oscuro della condotta illecita ha collaborato con i carabinieri, sanando le omissioni dell'impiegata che è stata licenziata.
FALSIFICA 34 PRATICHE SUCCESSIONE CENTRO FISCALE,DENUNCIATA
BELLUNO, 25 LUG - I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Belluno, nel corso di un'indagine, hanno denunciato una donna, R. C., 51 anni, della provincia di Belluno, per aver falsificato 34 pratiche di successione, approfittando del suo ruolo di impiegata presso il centro di assistenza fiscale della società Acli Servizi Belluno. Nell'inchiesta, coordinata dai sostituti procuratori della repubblica di Belluno, Roberta Gallego e Antonio Bianco, è stato accertato che l'indagata, dal 2007 al 2011, avendo per ragioni del proprio ufficio, la gestione delle pratiche di successione di morte, ha falsificato 34 pratiche di successione, appropriandosi del danaro, per una somma complessiva di euro 4.727.00, versatole dagli eredi, quale compenso per la trattazione e regolarizzazione delle pratiche e che la donna avrebbe dovuto versare alle locali agenzie delle entrate e del territorio. Il centro di assistenza fiscale, all'oscuro della condotta illecita ha collaborato con i carabinieri, sanando le omissioni dell'impiegata che è stata licenziata.