PADOVA, 30 LUG - Nuovo stanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per la seconda edizione del "Fondo Straordinario di Solidarietà". Si tratta dell'iniziativa avviata nel 2009 con l'obiettivo di fornire un aiuto concreto alle famiglie delle province di Padova e Rovigo in difficoltà a causa della perdita o della precarietà del lavoro e prive di ammortizzatori sociali. Dopo un primo stanziamento di 1.250.000 euro, la Fondazione mette ora a disposizione ulteriori 750.000 euro, portando così il proprio impegno complessivo a 2 milioni di euro. Nei primi mesi del 2012 nel territorio padovano il progetto, che vede la collaborazione della Diocesi, della Camera di Commercio, della Provincia e della Fondazione Antonveneta, ha consentito di assegnare 98 borse lavoro, 218 voucher, 27 corsi di formazione, 14 progetti di pubblica utilità e 9 progetti di inserimento lavorativo tramite aziende o agenzie per il lavoro per un importo complessivo di oltre 630.000 euro, di cui 400.000 circa messi a disposizione dalla Fondazione. La rete di solidarietà ha coinvolto anche le associazioni di categoria, le associazioni industriali, le agenzie del lavoro e i consulenti del lavoro, per riuscire a cogliere ogni opportunità di inserimento occupazionale che la realtà economica offre. Per soddisfare specifiche esigenze delle aziende, inoltre, è stato avviato un corso di formazione nella sede Enaip di Piove di Sacco che si è concluso nelle settimane scorse e che sta offrendo ai partecipanti la possibilità di svolgere tirocini nelle aziende interessate all'assunzione di personale. Un ruolo importante è svolto dalla Caritas incaricata di organizzare, con il coinvolgimento dei propri volontari, gli Sportelli di solidarietà per il lavoro, che svolgono la funzione di incontro, ascolto, orientamento e valutazione dei potenziali beneficiari in relazione anche alle proposte di inserimento lavorativo pervenute.
CRISI: DA CARIPARO 750MILA EURO PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'
PADOVA, 30 LUG - Nuovo stanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per la seconda edizione del "Fondo Straordinario di Solidarietà". Si tratta dell'iniziativa avviata nel 2009 con l'obiettivo di fornire un aiuto concreto alle famiglie delle province di Padova e Rovigo in difficoltà a causa della perdita o della precarietà del lavoro e prive di ammortizzatori sociali. Dopo un primo stanziamento di 1.250.000 euro, la Fondazione mette ora a disposizione ulteriori 750.000 euro, portando così il proprio impegno complessivo a 2 milioni di euro. Nei primi mesi del 2012 nel territorio padovano il progetto, che vede la collaborazione della Diocesi, della Camera di Commercio, della Provincia e della Fondazione Antonveneta, ha consentito di assegnare 98 borse lavoro, 218 voucher, 27 corsi di formazione, 14 progetti di pubblica utilità e 9 progetti di inserimento lavorativo tramite aziende o agenzie per il lavoro per un importo complessivo di oltre 630.000 euro, di cui 400.000 circa messi a disposizione dalla Fondazione. La rete di solidarietà ha coinvolto anche le associazioni di categoria, le associazioni industriali, le agenzie del lavoro e i consulenti del lavoro, per riuscire a cogliere ogni opportunità di inserimento occupazionale che la realtà economica offre. Per soddisfare specifiche esigenze delle aziende, inoltre, è stato avviato un corso di formazione nella sede Enaip di Piove di Sacco che si è concluso nelle settimane scorse e che sta offrendo ai partecipanti la possibilità di svolgere tirocini nelle aziende interessate all'assunzione di personale. Un ruolo importante è svolto dalla Caritas incaricata di organizzare, con il coinvolgimento dei propri volontari, gli Sportelli di solidarietà per il lavoro, che svolgono la funzione di incontro, ascolto, orientamento e valutazione dei potenziali beneficiari in relazione anche alle proposte di inserimento lavorativo pervenute.