PORTO TOLLE (ROVIGO), 21 AGO - Sono accusati di lesioni personali, aggravate da futili motivi, due rodigini di 16 anni denunciati dai carabinieri di Porto Tolle per l'aggressione e il pestaggio di un loro coetaneo, avvenuti nel maggio scorso in un'area verde della località polesana. Il ragazzino preso di mira, deriso inizialmente perché altri giovani gli avevano sottratto per uno scherzo lo scooter, era rimasto in balia della coppia di violenti per circa mezzora, preso a pugni e calci, senza che nessuno degli altri minorenni presenti intervenisse. Dopo tre mesi di indagini e riscontri i militari sono venuti a capo della vicenda, denunciando i due presunti aggressori, che dovranno rispondere anche di danneggiamento aggravato, per i danni riscontrati alla recinzione di una casa privata vicina al luogo del pestaggio. Il giovane pestato a sangue, che era stato poi soccorso sulla strada, in stato di semincoscienza, dai propri familiari, aveva avuto dai medici una prognosi di diversi giorni per un trauma facciale e abrasioni su tutto il corpo. Spetterà ora alla magistratura minorile di Venezia assumere i provvedimenti nei confronti dei due 16enni denunciati.
16ENNE AGGREDITO E PICCHIATO DA COETANEI, DUE DENUNCIATI
PORTO TOLLE (ROVIGO), 21 AGO - Sono accusati di lesioni personali, aggravate da futili motivi, due rodigini di 16 anni denunciati dai carabinieri di Porto Tolle per l'aggressione e il pestaggio di un loro coetaneo, avvenuti nel maggio scorso in un'area verde della località polesana. Il ragazzino preso di mira, deriso inizialmente perché altri giovani gli avevano sottratto per uno scherzo lo scooter, era rimasto in balia della coppia di violenti per circa mezzora, preso a pugni e calci, senza che nessuno degli altri minorenni presenti intervenisse. Dopo tre mesi di indagini e riscontri i militari sono venuti a capo della vicenda, denunciando i due presunti aggressori, che dovranno rispondere anche di danneggiamento aggravato, per i danni riscontrati alla recinzione di una casa privata vicina al luogo del pestaggio. Il giovane pestato a sangue, che era stato poi soccorso sulla strada, in stato di semincoscienza, dai propri familiari, aveva avuto dai medici una prognosi di diversi giorni per un trauma facciale e abrasioni su tutto il corpo. Spetterà ora alla magistratura minorile di Venezia assumere i provvedimenti nei confronti dei due 16enni denunciati.