VENEZIA, 21 AGO - Offrire strumenti per conciliare il lavoro, la famiglia e la vita privata è l'obiettivo del provvedimento approvato dal governo veneto che ha assegnato un contributo di 850 mila euro a 42 tra imprese, cooperative, aziende sanitarie, enti pubblici. Un intervento previsto dalla deliberazione regionale del dicembre scorso sugli incentivi alle aziende 'Family friendly', che puntano cioé alla flessibilità negli orari e nell'organizzazione del lavoro e introducono nuove soluzioni come banca del tempo, part-time, servizi alle famiglie all'interno delle aziende. Ne dà notizia l'assessore ai servizi sociali Remo Sernagiotto che ha proposto il provvedimento, assieme alla collega alle pari opportunità Marialuisa Coppola. "Il contributo - spiega Sernagiotto - si riferisce allo specifico fondo regionale 2012 e fa parte di una strategia complessiva sviluppata dalla Regione Veneto per coinvolgere i diversi soggetti sociali verso il comune obiettivo di un maggior benessere familiare e di una maggior competitività delle imprese, nell'ottica di una reciproca sussidiarietà". Gli interventi finanziati si inscrivono in due ambiti: il primo, il sostegno alla flessibilità degli orari e dell'organizzazione del lavoro per le lavoratrici/tori o nuove soluzioni tipo banca delle ore, part-time, 28 interventi finanziati con 740 mila euro; il secondo, la facilitazione per il rientro al lavoro di lavoratrici che abbiano usufruito del congedo parentale o che necessitino di conciliare lavoro e famiglia con acquisto di attrezzature tecnologiche e altro, 14 aziende finanziate con 110 mila euro.
LAVORO:DA REGIONE 850MILA EURO PER FLESSIBILITA'IN AZIENDE
VENEZIA, 21 AGO - Offrire strumenti per conciliare il lavoro, la famiglia e la vita privata è l'obiettivo del provvedimento approvato dal governo veneto che ha assegnato un contributo di 850 mila euro a 42 tra imprese, cooperative, aziende sanitarie, enti pubblici. Un intervento previsto dalla deliberazione regionale del dicembre scorso sugli incentivi alle aziende 'Family friendly', che puntano cioé alla flessibilità negli orari e nell'organizzazione del lavoro e introducono nuove soluzioni come banca del tempo, part-time, servizi alle famiglie all'interno delle aziende. Ne dà notizia l'assessore ai servizi sociali Remo Sernagiotto che ha proposto il provvedimento, assieme alla collega alle pari opportunità Marialuisa Coppola. "Il contributo - spiega Sernagiotto - si riferisce allo specifico fondo regionale 2012 e fa parte di una strategia complessiva sviluppata dalla Regione Veneto per coinvolgere i diversi soggetti sociali verso il comune obiettivo di un maggior benessere familiare e di una maggior competitività delle imprese, nell'ottica di una reciproca sussidiarietà". Gli interventi finanziati si inscrivono in due ambiti: il primo, il sostegno alla flessibilità degli orari e dell'organizzazione del lavoro per le lavoratrici/tori o nuove soluzioni tipo banca delle ore, part-time, 28 interventi finanziati con 740 mila euro; il secondo, la facilitazione per il rientro al lavoro di lavoratrici che abbiano usufruito del congedo parentale o che necessitino di conciliare lavoro e famiglia con acquisto di attrezzature tecnologiche e altro, 14 aziende finanziate con 110 mila euro.