BOLZANO, 25 AGO - Vaste aree di alpeggio in Alto Adige vengono affittate ad aziende agricole del Veneto e della Lombardia per consentire ai proprietari di riscuotere i ricchi premi della Ue, calibrati sulla superficie delle aziende.
Lo denuncia l'assessore altoatesino Hans Berger.
"Si tratta di un abuso - afferma l'assessore sulle pagine del quotidiano in lingua tedesca Dolomiten - nel quale entrambe le parti hanno un profitto. Mentre chi prende fittiziamente in affitto i pascoli incassa i contributi Ue, chi li affitta ha un guadagno e, in più, può continuare ad utilizzarli per le proprie attività".
"E la redditività dell'affare pare confermata dal fatto - prosegue l'assessore - che vi sono agricoltori altoatesini che hanno rinunciato ai premi in danaro per l'alpeggio, proprio perché i loro terreni sono stati dati in affitto".
PASCOLI A.ADIGE 'AFFITTATI' A VENETI E LOMBARDI PER PREMI UE
BOLZANO, 25 AGO - Vaste aree di alpeggio in Alto Adige vengono affittate ad aziende agricole del Veneto e della Lombardia per consentire ai proprietari di riscuotere i ricchi premi della Ue, calibrati sulla superficie delle aziende.
Lo denuncia l'assessore altoatesino Hans Berger.
"Si tratta di un abuso - afferma l'assessore sulle pagine del quotidiano in lingua tedesca Dolomiten - nel quale entrambe le parti hanno un profitto. Mentre chi prende fittiziamente in affitto i pascoli incassa i contributi Ue, chi li affitta ha un guadagno e, in più, può continuare ad utilizzarli per le proprie attività".
"E la redditività dell'affare pare confermata dal fatto - prosegue l'assessore - che vi sono agricoltori altoatesini che hanno rinunciato ai premi in danaro per l'alpeggio, proprio perché i loro terreni sono stati dati in affitto".