VENEZIA, 31 AGO - "Il consueto appuntamento annuale sulle previsioni vendemmiali nel Nord Est, promosso per il 5 settembre prossimo da Veneto Agricoltura a Legnaro, va colto anche come opportunità per delineare ulteriori strategie. Lo ha ribadito l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato, che mercoledì prossimo non potrà essere all'appuntamento con il mondo triveneto dell'enologia perché impegnato a Roma sul tema della siccità con il ministro Mario Catania. "L'enologia e la produzione vitivinicola - Afferma Manzato - devono certamente fornire ai consumatori un prodotto di alta qualità al prezzo più competitivo, e noi in questo siamo in grado di occupare ogni nicchia, ma l'obiettivo finale é quello della redditività delle imprese che con questa attività propongono una coltura che è parte della nostra storia e del nostro paesaggio". "Produrre bene, sano, pulito di qualità è un prerequisito scontato per l'agricoltura in generale e per l'enologia in particolare - ricorda Manzato - dove quella veneta in pochi decenni ha saputo su questa base occupare posizioni da primato mondiale grazie allo straordinario mix fra tradizione, storicità e capacità innovativa. I risultati vendemmiali vanno visti in questa prospettiva, con un occhio alle influenze che l'andamento climatico e l'annata hanno avuto sul prodotto, ma l'altro rivolto agli sbocchi commerciali e alla valorizzazione del lavoro dei nostri produttori e della filiera".
REGIONI:VENETO; MANZATO, NUOVE STRATEGIE PER VITIVINICOLTURA
VENEZIA, 31 AGO - "Il consueto appuntamento annuale sulle previsioni vendemmiali nel Nord Est, promosso per il 5 settembre prossimo da Veneto Agricoltura a Legnaro, va colto anche come opportunità per delineare ulteriori strategie. Lo ha ribadito l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato, che mercoledì prossimo non potrà essere all'appuntamento con il mondo triveneto dell'enologia perché impegnato a Roma sul tema della siccità con il ministro Mario Catania. "L'enologia e la produzione vitivinicola - Afferma Manzato - devono certamente fornire ai consumatori un prodotto di alta qualità al prezzo più competitivo, e noi in questo siamo in grado di occupare ogni nicchia, ma l'obiettivo finale é quello della redditività delle imprese che con questa attività propongono una coltura che è parte della nostra storia e del nostro paesaggio". "Produrre bene, sano, pulito di qualità è un prerequisito scontato per l'agricoltura in generale e per l'enologia in particolare - ricorda Manzato - dove quella veneta in pochi decenni ha saputo su questa base occupare posizioni da primato mondiale grazie allo straordinario mix fra tradizione, storicità e capacità innovativa. I risultati vendemmiali vanno visti in questa prospettiva, con un occhio alle influenze che l'andamento climatico e l'annata hanno avuto sul prodotto, ma l'altro rivolto agli sbocchi commerciali e alla valorizzazione del lavoro dei nostri produttori e della filiera".