VENEZIA, 11 SET - Circa 54mila borse, prodotte in Cina e importate da cittadini cinesi per essere rivendute al dettaglio dai senegalesi sono state sequestrate, tra Venezia e Firenze, dalla Guardia di finanza. Sono 14mila gli articoli trovati a Venezia nel corso dell'attività di contrasto al commercio ambulante abusivo nel centro storico lagunare: prodotti che, in base alle indagini dell Gdf, contengono sostanze pericolose per la salute umana. Le analisi effettuati da un laboratorio chimico accreditato presso il Ministero delle Attività Produttive hanno infatti certificato la presenza di metalli pesanti nella composizione chimica degli articoli sequestrati, in particolare di Cadmio che fornisce al materiale plastico rigido caratteri di morbidezza simili alla pelle di origine organica. Questa sostanza, rilasciata dal pellame sintetico, a contatto con accessori che a loro volta vengono a contatto con la pelle é estremamente pericolosa e può favorire l'insorgenza di gravi malattie. Perciò, in sinergia con l'autorità giudiziaria veneziana, le fiamme gialle hanno individuato la società che a sua volta riforniva delle borse quattro negozi cinesi di Sesto Fiorentino (Firenze), nel cui magazzino di 5.000 metri quadrati sono state sequestrate più di 40.000 fra borse con accessori, arrivati direttamente dalla Cina. Nei confronti delle attività commerciali coinvolte la Guardia di Finanza sta inoltre procedendo a controllare tutti i conseguenti aspetti anche di natura fiscale.
COMMERCIO ABUSIVO:GDF VENEZIA SEQUESTRA 54MILA BORSE
VENEZIA, 11 SET - Circa 54mila borse, prodotte in Cina e importate da cittadini cinesi per essere rivendute al dettaglio dai senegalesi sono state sequestrate, tra Venezia e Firenze, dalla Guardia di finanza. Sono 14mila gli articoli trovati a Venezia nel corso dell'attività di contrasto al commercio ambulante abusivo nel centro storico lagunare: prodotti che, in base alle indagini dell Gdf, contengono sostanze pericolose per la salute umana. Le analisi effettuati da un laboratorio chimico accreditato presso il Ministero delle Attività Produttive hanno infatti certificato la presenza di metalli pesanti nella composizione chimica degli articoli sequestrati, in particolare di Cadmio che fornisce al materiale plastico rigido caratteri di morbidezza simili alla pelle di origine organica. Questa sostanza, rilasciata dal pellame sintetico, a contatto con accessori che a loro volta vengono a contatto con la pelle é estremamente pericolosa e può favorire l'insorgenza di gravi malattie. Perciò, in sinergia con l'autorità giudiziaria veneziana, le fiamme gialle hanno individuato la società che a sua volta riforniva delle borse quattro negozi cinesi di Sesto Fiorentino (Firenze), nel cui magazzino di 5.000 metri quadrati sono state sequestrate più di 40.000 fra borse con accessori, arrivati direttamente dalla Cina. Nei confronti delle attività commerciali coinvolte la Guardia di Finanza sta inoltre procedendo a controllare tutti i conseguenti aspetti anche di natura fiscale.