TREVISO, 20 SET - Un 50enne artigiano trevigiano per ripianare i debiti della propria ditta ha tentato la fortuna alle slot machine 'mangiandosi' 12 mila euro presi di nascosto al padre e per questo è stato denunciato dai carabinieri di Castelfranco Veneto. L'uomo, di Castello di Godego, che aveva un'azienda per il confezionamento d'abiti, fallita a maggio, oppresso dai fornitori ha pensato di tentare la fortuna al gioco, sognando una forte vincita che potesse ripianare i debiti. Ha così sottratto il bancomat al padre 83enne prelevando somme di denaro, in più momenti, dilapidandole alle slot machine e videopoker in una sala giochi della castellana. Il genitore, accorgendosi del forte ammanco, si è rivolto ai carabinieri, ignaro che la responsabilità fosse del figlio. I militari, dopo una serie di accertamenti e saputo che il 50enne era un assiduo giocatore della sala giochi, lo hanno convocato in caserma. Messo alle strette, ha confessato i furti di denaro, che voleva utilizzare, ha sottolineato, per tentare la sorte e 'riscattare' l'azienda.
CRISI:TENTA RISCATTO DITTA A SLOT CON SOLDI PADRE,DENUNCIATO
TREVISO, 20 SET - Un 50enne artigiano trevigiano per ripianare i debiti della propria ditta ha tentato la fortuna alle slot machine 'mangiandosi' 12 mila euro presi di nascosto al padre e per questo è stato denunciato dai carabinieri di Castelfranco Veneto. L'uomo, di Castello di Godego, che aveva un'azienda per il confezionamento d'abiti, fallita a maggio, oppresso dai fornitori ha pensato di tentare la fortuna al gioco, sognando una forte vincita che potesse ripianare i debiti. Ha così sottratto il bancomat al padre 83enne prelevando somme di denaro, in più momenti, dilapidandole alle slot machine e videopoker in una sala giochi della castellana. Il genitore, accorgendosi del forte ammanco, si è rivolto ai carabinieri, ignaro che la responsabilità fosse del figlio. I militari, dopo una serie di accertamenti e saputo che il 50enne era un assiduo giocatore della sala giochi, lo hanno convocato in caserma. Messo alle strette, ha confessato i furti di denaro, che voleva utilizzare, ha sottolineato, per tentare la sorte e 'riscattare' l'azienda.