VENEZIA, 4 OTT - Le aziende 'straniere' in Veneto non conoscono la crisi. E' quanto emerge da una ricerca del Cesdoc (Centro studi dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Venezia) che hanno scoperto tra le province virtuose quelle di Rovigo (+7,05%) e Venezia (+5,74%). Dai dati, che hanno messo a confronto il primo semestre 2012 con lo stesso periodo del 2011, emerge come in regione l'imprenditoria straniera (titolari, soci, amministratori ed altre cariche) sia aumentata del +2,51%, rispetto ai colleghi italiani calati del -1,54%. Il dato positivo riguarda cinque delle sette province venete con le sole flessioni, che rasentano lo zero, di Belluno (-0,05%) e Vicenza (-0,88%). Focalizzando l'attenzione sulla Provincia di Venezia, emerge come le persone straniere attive con cariche imprenditoriali sono 8.505 (su un totale provinciale di 115.496) di cui il 71,52% composto da maschi ed il restante 28,48% da donne. Tra gli stranieri il 77,79% proviene da paesi extra Ue ed il 22,21% da paesi comunitari. "Alla frenata delle aziende regionali condotte da management italiano, calate in regione del -1,54% - rileva Massimo Miani, Presidente dell'Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Venezia -, fa da contraltare una crescita di quelle amministrate, condotte e partecipate da stranieri che resistono meglio alle tempeste economico finanziarie degli ultimi tempi".
CRISI: RICERCA; IN VENETO AZIENDE STRANIERE CRESCONO +2,51%
VENEZIA, 4 OTT - Le aziende 'straniere' in Veneto non conoscono la crisi. E' quanto emerge da una ricerca del Cesdoc (Centro studi dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Venezia) che hanno scoperto tra le province virtuose quelle di Rovigo (+7,05%) e Venezia (+5,74%). Dai dati, che hanno messo a confronto il primo semestre 2012 con lo stesso periodo del 2011, emerge come in regione l'imprenditoria straniera (titolari, soci, amministratori ed altre cariche) sia aumentata del +2,51%, rispetto ai colleghi italiani calati del -1,54%. Il dato positivo riguarda cinque delle sette province venete con le sole flessioni, che rasentano lo zero, di Belluno (-0,05%) e Vicenza (-0,88%). Focalizzando l'attenzione sulla Provincia di Venezia, emerge come le persone straniere attive con cariche imprenditoriali sono 8.505 (su un totale provinciale di 115.496) di cui il 71,52% composto da maschi ed il restante 28,48% da donne. Tra gli stranieri il 77,79% proviene da paesi extra Ue ed il 22,21% da paesi comunitari. "Alla frenata delle aziende regionali condotte da management italiano, calate in regione del -1,54% - rileva Massimo Miani, Presidente dell'Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Venezia -, fa da contraltare una crescita di quelle amministrate, condotte e partecipate da stranieri che resistono meglio alle tempeste economico finanziarie degli ultimi tempi".