PADOVA, 8 OTT - Sono stazionarie le condizioni di Paolo Rao, il 30enne padovano che ieri mattina al termine di una lite furiosa ha ucciso a coltellate la ex compagna Erica Frezza con una decina di coltellate al torace nell'appartamento di via Canestrini a Padova dove la donna viveva con la figlia della coppia. L'uomo si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Padova e i medici, pur mantenendo la prognosi riservata, sono fiduciosi sulla sua capacità di recupero. Rao dopo aver ucciso a coltellate la 28enne originaria di Gallarate (Varese) ha cercato di uccidersi impiccandosi con un lenzuolo alla ringhiera della scala interna dell'abitazione dell'ex compagna. Solo il pronto intervento dei vigili del fuoco e degli uomini della squadra volanti ha reso possibile il salvataggio del 30enne, accusato di omicidio. Appare improbabile che il pubblico ministero Vartan Giacomelli possa interrogare nelle prossime ore Rao date le condizioni di salute comunque critiche. L'uomo si trova in uno stato di semi incoscienza a causa della sedazione a cui è stato sottoposto. Nelle prossime ore il pubblico ministero titolare dell'indagine affiderà una consulenza tecnica ad uno psichiatra per stabilire la capacità di intendere e volere dell'omicida al momento del delitto. Non dovrebbe trattarsi di un omicidio premeditato in quanto il coltello usato per uccidere Erica Frezza è stato preso dall'uomo nell'abitazione della donna e inoltre non sono stati trovati scritti o altro materiale che possano far immaginare che l'uomo si fosse recato nella casa con il proposito di uccidere l'ex fidanzata. I rapporti tra i due si erano logorati da tempo, aggravati dalla profonda depressione di cui Paolo Rao soffriva da quando il padre, Fortunato, molto conosciuto a Padova in quanto per anni direttore generale dell' Unità socio sanitaria locale, era venuto a mancare improvvisamente lo scorso anno. La bambina figlia della coppia, presente nell'appartamento, è stata affidata agli zii paterni. Nelle prossime ore sul corpo della vittima sarà effettuata l'autopsia.
OMICIDIO PADOVA: STAZIONARIE CONDIZIONI AGGRESSORE
PADOVA, 8 OTT - Sono stazionarie le condizioni di Paolo Rao, il 30enne padovano che ieri mattina al termine di una lite furiosa ha ucciso a coltellate la ex compagna Erica Frezza con una decina di coltellate al torace nell'appartamento di via Canestrini a Padova dove la donna viveva con la figlia della coppia. L'uomo si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Padova e i medici, pur mantenendo la prognosi riservata, sono fiduciosi sulla sua capacità di recupero. Rao dopo aver ucciso a coltellate la 28enne originaria di Gallarate (Varese) ha cercato di uccidersi impiccandosi con un lenzuolo alla ringhiera della scala interna dell'abitazione dell'ex compagna. Solo il pronto intervento dei vigili del fuoco e degli uomini della squadra volanti ha reso possibile il salvataggio del 30enne, accusato di omicidio. Appare improbabile che il pubblico ministero Vartan Giacomelli possa interrogare nelle prossime ore Rao date le condizioni di salute comunque critiche. L'uomo si trova in uno stato di semi incoscienza a causa della sedazione a cui è stato sottoposto. Nelle prossime ore il pubblico ministero titolare dell'indagine affiderà una consulenza tecnica ad uno psichiatra per stabilire la capacità di intendere e volere dell'omicida al momento del delitto. Non dovrebbe trattarsi di un omicidio premeditato in quanto il coltello usato per uccidere Erica Frezza è stato preso dall'uomo nell'abitazione della donna e inoltre non sono stati trovati scritti o altro materiale che possano far immaginare che l'uomo si fosse recato nella casa con il proposito di uccidere l'ex fidanzata. I rapporti tra i due si erano logorati da tempo, aggravati dalla profonda depressione di cui Paolo Rao soffriva da quando il padre, Fortunato, molto conosciuto a Padova in quanto per anni direttore generale dell' Unità socio sanitaria locale, era venuto a mancare improvvisamente lo scorso anno. La bambina figlia della coppia, presente nell'appartamento, è stata affidata agli zii paterni. Nelle prossime ore sul corpo della vittima sarà effettuata l'autopsia.