VENEZIA, 22 OTT - E' stato posto in stato di fermo per tentato omicidio il giovane condotto in caserma nella tarda serata di ieri dai carabinieri per la rissa scoppiata tra due opposte fazioni della tifoseria del Venezia conclusasi con il ferimento di due ragazzi, uno dei quali è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Mestre. Il fermato, Matteo Zanglando, 28 anni, era già stato colpito in passato da daspo. La rissa era avvenuta nel pomeriggio di ieri vicino a piazzale Roma, nel centro storico veneziano, e aveva coinvolto una decina di tifosi appartenenti a due gruppi opposti, uno vicino all'estrema sinistra, l'altro alla destra. Al termine erano rimasti a terra due giovani, di 24 e 21 anni. Il primo era stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Mestre per una lesione alla scatola cranica provocata probabilmente da una martellata.
CALCIO: RISSA TIFOSI VENEZIA, UN FERMO PER TENTATO OMICIDIO
VENEZIA, 22 OTT - E' stato posto in stato di fermo per tentato omicidio il giovane condotto in caserma nella tarda serata di ieri dai carabinieri per la rissa scoppiata tra due opposte fazioni della tifoseria del Venezia conclusasi con il ferimento di due ragazzi, uno dei quali è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Mestre. Il fermato, Matteo Zanglando, 28 anni, era già stato colpito in passato da daspo. La rissa era avvenuta nel pomeriggio di ieri vicino a piazzale Roma, nel centro storico veneziano, e aveva coinvolto una decina di tifosi appartenenti a due gruppi opposti, uno vicino all'estrema sinistra, l'altro alla destra. Al termine erano rimasti a terra due giovani, di 24 e 21 anni. Il primo era stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Mestre per una lesione alla scatola cranica provocata probabilmente da una martellata.