VERONA, 23 OTT - Un fascicolo d'inchiesta con l'ipotesi di abbandono di persona incapace è stato aperto dalla procura della repubblica di Verona sulla vicenda del giovane autistico che si era allontanato dalla madre all'uscita di un supermercato ed era stato portato all'ospedale da una pattuglia della polizia, che l'avevano trovato in stato di agitazione. La madre aveva sostenuto che il figlio era stato scambiato per un pusher, mentre il questore Michele Rosato aveva difeso l'operato dei suoi uomini. Il giovane era stato trovato senza documenti o altri elementi che potessero indicare il suo stato, poi scoperto in ospedale. "Si tratta di una indagine conoscitiva - ha detto Schinaia - e al momento non ci sono indagati. Ho affidato il fascicolo a un sostituto che valuterà come procedere. Tra tutte le possibili ipotesi di reato riguardante questa vicenda quella che mi sembra più attendibile è quella del possibile abbandono di una persona la cui condizione non era facilmente diagnosticabile, a differenza di quello che ha sostenuto la madre. Ritengo che gli agenti intervenuti abbiano fatto quello che dovevano fare così come i medici dell'ospedale".
VICENDA FIGLIO AUTISTICO VERONA, INCHIESTA PER ABBANDONO
VERONA, 23 OTT - Un fascicolo d'inchiesta con l'ipotesi di abbandono di persona incapace è stato aperto dalla procura della repubblica di Verona sulla vicenda del giovane autistico che si era allontanato dalla madre all'uscita di un supermercato ed era stato portato all'ospedale da una pattuglia della polizia, che l'avevano trovato in stato di agitazione. La madre aveva sostenuto che il figlio era stato scambiato per un pusher, mentre il questore Michele Rosato aveva difeso l'operato dei suoi uomini. Il giovane era stato trovato senza documenti o altri elementi che potessero indicare il suo stato, poi scoperto in ospedale. "Si tratta di una indagine conoscitiva - ha detto Schinaia - e al momento non ci sono indagati. Ho affidato il fascicolo a un sostituto che valuterà come procedere. Tra tutte le possibili ipotesi di reato riguardante questa vicenda quella che mi sembra più attendibile è quella del possibile abbandono di una persona la cui condizione non era facilmente diagnosticabile, a differenza di quello che ha sostenuto la madre. Ritengo che gli agenti intervenuti abbiano fatto quello che dovevano fare così come i medici dell'ospedale".