PADOVA, 9 NOV - Le Province del Veneto, nella trattativa in corso con il Governo, chiedono di "ripartire dai costi standard per colpire i veri sprechi". Lo ha affermato il presidente dell'Upi veneto, e del consiglio direttivo dello stesso organismo, Leonardo Muraro, al termine della riunione svoltasi a Padova. Secondo l'Upi Veneto, è importante tornare al concetto federalista dei costi standard. "Perché ad esempio in Veneto - ha spiegato Muraro - il costo del personale si aggira tra il 22% e il 25% della spesa corrente, mentre in varie province siciliane supera il 50%? Dateci gli indicatori e noi lavoreremo per rispettarli e raggiungerli. Ma dev'essere così in tutta Italia e in tutte le Province". "Ci siamo confrontati sulla situazione in essere - ha aggiunto Muraro - e abbiamo stabilito di invitare tutti i parlamentari veneti, in maniera totalmente trasversale, a un incontro a Roma mercoledì prossimo 14 novembre, per discutere e chiedere il supporto alle nostre richieste". L'Upi Veneto, ha sintetizzato Muraro, chiede l'elezione diretta del presidente della Provincia, il mantenimento di una giunta che possa continuare a svolgere le proprie funzioni tecniche sino a quando la ridefinizione o l'accorpamento non sarà completo, una ridefinizione territoriale "che sia più responsabile e tenga conto di criteri economici, morfologici e identitari". "Inoltre - ha concluso - chiediamo che le politiche del lavoro, visto il momento delicato e gli importanti risultati dei Centri per l'Impiego, rimangano in campo alle Province. Tocca ora ai parlamentari prendersi dunque delle responsabilità in questo senso".
PROVINCE: UPI CHIEDE INCONTRO CON PARLAMENTARI VENETI
PADOVA, 9 NOV - Le Province del Veneto, nella trattativa in corso con il Governo, chiedono di "ripartire dai costi standard per colpire i veri sprechi". Lo ha affermato il presidente dell'Upi veneto, e del consiglio direttivo dello stesso organismo, Leonardo Muraro, al termine della riunione svoltasi a Padova. Secondo l'Upi Veneto, è importante tornare al concetto federalista dei costi standard. "Perché ad esempio in Veneto - ha spiegato Muraro - il costo del personale si aggira tra il 22% e il 25% della spesa corrente, mentre in varie province siciliane supera il 50%? Dateci gli indicatori e noi lavoreremo per rispettarli e raggiungerli. Ma dev'essere così in tutta Italia e in tutte le Province". "Ci siamo confrontati sulla situazione in essere - ha aggiunto Muraro - e abbiamo stabilito di invitare tutti i parlamentari veneti, in maniera totalmente trasversale, a un incontro a Roma mercoledì prossimo 14 novembre, per discutere e chiedere il supporto alle nostre richieste". L'Upi Veneto, ha sintetizzato Muraro, chiede l'elezione diretta del presidente della Provincia, il mantenimento di una giunta che possa continuare a svolgere le proprie funzioni tecniche sino a quando la ridefinizione o l'accorpamento non sarà completo, una ridefinizione territoriale "che sia più responsabile e tenga conto di criteri economici, morfologici e identitari". "Inoltre - ha concluso - chiediamo che le politiche del lavoro, visto il momento delicato e gli importanti risultati dei Centri per l'Impiego, rimangano in campo alle Province. Tocca ora ai parlamentari prendersi dunque delle responsabilità in questo senso".