TREVISO, 13 NOV - Arrestato per concussione dalla guardia di Finanza di Treviso un ispettore dell'Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari. Il provvedimento è stato disposto al termine di un'indagine della magistratura trevigiana a contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione. Secondo quanto accertato dai finanzieri trevigiani il dipendente del Mipaaf di Conegliano Veneto (Treviso), in più occasioni, approfittando dell'appartenenza all'Ispettorato, avrebbe chiesto regali e denaro ad aziende vitivinicole della Marca trevigiana. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, infatti, nel corso delle indagini, hanno scoperto frequenti ed ingiustificati contatti del funzionario con operatori del settore vinicolo. Ai contatti, a volte assillanti, sono seguite, in più riprese, in particolare nei confronti di tre imprenditori, richieste di denaro per alcune migliaia di euro oltre a rifornimenti di carburante per il fuoristrada Range Rover dell'uomo. Le indagini delle Fiamme Gialle proseguono per accertare la responsabilità su altri episodi.
TANGENTI: GDF, ISPETTORE ANTIFRODI ARRESTATO PER CONCUSSIONE
TREVISO, 13 NOV - Arrestato per concussione dalla guardia di Finanza di Treviso un ispettore dell'Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari. Il provvedimento è stato disposto al termine di un'indagine della magistratura trevigiana a contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione. Secondo quanto accertato dai finanzieri trevigiani il dipendente del Mipaaf di Conegliano Veneto (Treviso), in più occasioni, approfittando dell'appartenenza all'Ispettorato, avrebbe chiesto regali e denaro ad aziende vitivinicole della Marca trevigiana. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, infatti, nel corso delle indagini, hanno scoperto frequenti ed ingiustificati contatti del funzionario con operatori del settore vinicolo. Ai contatti, a volte assillanti, sono seguite, in più riprese, in particolare nei confronti di tre imprenditori, richieste di denaro per alcune migliaia di euro oltre a rifornimenti di carburante per il fuoristrada Range Rover dell'uomo. Le indagini delle Fiamme Gialle proseguono per accertare la responsabilità su altri episodi.