PADOVA, 24 NOV - I Carabinieri del NAS di Padova hanno concluso un'indagine che ha consentito di eliminare dal mercato veneto un ingente quantitativo di insetticidi irregolari, posti in vendita nonostante fossero scaduti di validità. Gli accertamenti erano iniziati la scorsa estate, quando un'azienda operante nel settore dei presidi medico chirurgici aveva segnalato al Nas la commercializzazione, in una catena di supermercati veneta, di prodotti scaduti, venduti alla clientela a prezzi irrisori, addirittura inferiori rispetto a quelli di produzione.
I Carabinieri si sono recati presso uno dei punti vendita, in provincia di Rovigo, dove hanno ritrovato e sequestrato quasi 2.000 confezioni tra insetticidi, acaricidi e larvicidi, tutti prodotti da un'azienda italiana (facente parte di un gruppo industriale tedesco), la cui scadenza era passata anche da oltre un anno. Il legale responsabile dell'azienda produttrice, secondo quanto appurato dagli investigatori, aveva concordato con il titolare della catena di supermercati, tramite un agente di commercio, la vendita di un'intera partita (oltre 37mila pezzi) di presidi medico chirurgici già scaduti, ad un prezzo notevolmente inferiore a quello di mercato. Questa illecita transazione ha permesso la commercializzazione di prodotti irregolari, evitando al fabbricante di sostenere gli elevati costi previsti per lo smaltimento dei presidi (che devono essere trattati come rifiuti pericolosi) e consentendo inoltre un facile guadagno alla struttura di vendita.
L'accordo, peraltro, prevedeva che i prodotti dovessero essere venduti come omaggio ai clienti della struttura commerciale, mentre in realtà erano stati regolarmente esposti per la vendita, nell'area promozionale. Il titolare dell'azienda produttrice, i due legali rappresentanti del supermercato e l'agente di vendita sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Rovigo.
INSETTICIDI SCADUTI IN SUPERMERCATI,NAS DENUNCIANO 4 PERSONE
PADOVA, 24 NOV - I Carabinieri del NAS di Padova hanno concluso un'indagine che ha consentito di eliminare dal mercato veneto un ingente quantitativo di insetticidi irregolari, posti in vendita nonostante fossero scaduti di validità. Gli accertamenti erano iniziati la scorsa estate, quando un'azienda operante nel settore dei presidi medico chirurgici aveva segnalato al Nas la commercializzazione, in una catena di supermercati veneta, di prodotti scaduti, venduti alla clientela a prezzi irrisori, addirittura inferiori rispetto a quelli di produzione.
I Carabinieri si sono recati presso uno dei punti vendita, in provincia di Rovigo, dove hanno ritrovato e sequestrato quasi 2.000 confezioni tra insetticidi, acaricidi e larvicidi, tutti prodotti da un'azienda italiana (facente parte di un gruppo industriale tedesco), la cui scadenza era passata anche da oltre un anno. Il legale responsabile dell'azienda produttrice, secondo quanto appurato dagli investigatori, aveva concordato con il titolare della catena di supermercati, tramite un agente di commercio, la vendita di un'intera partita (oltre 37mila pezzi) di presidi medico chirurgici già scaduti, ad un prezzo notevolmente inferiore a quello di mercato. Questa illecita transazione ha permesso la commercializzazione di prodotti irregolari, evitando al fabbricante di sostenere gli elevati costi previsti per lo smaltimento dei presidi (che devono essere trattati come rifiuti pericolosi) e consentendo inoltre un facile guadagno alla struttura di vendita.
L'accordo, peraltro, prevedeva che i prodotti dovessero essere venduti come omaggio ai clienti della struttura commerciale, mentre in realtà erano stati regolarmente esposti per la vendita, nell'area promozionale. Il titolare dell'azienda produttrice, i due legali rappresentanti del supermercato e l'agente di vendita sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Rovigo.