Rilevavano aziende inattive ne spostavano la sede affittando nuovi edifici per ripulirne l'immagine. Registrate in Camera di Commercio, gonfiavano i bilanci e chiedevano prestiti mai resi alle banche. Questo è il modus operandi di un 68ottenne di Forlì e di un 60enne residente a Padova originario di Codigoro arrestati in queste ore e dei loro 7 complici indagati per truffa e bancarotta fraudolenta che hanno sottratto nel tempo 1,5 milioni di euro. Punto di partenza delle indagini coadiuvate da un lato dal Nucleo di Polizia Economica Finanziaria della Guardia di Finanza di Padova e dai Carabinieri di Abano Terme, un incendio apparso da subito doloso occorso presso la Emme V. di Bagnoli in cui i militari hanno trovato del materiale che ha destato sospetti. I dettagli dell'operazione nelle interviste al Tenente Colonnello Vittorio Palmese del Nucleo Polizia Economica Finanziaria GDF di Padova e al Maggiore Marco Turrini, Comandante Carabinieri di Abano Terme
TRUFFA PER 1,5MLN, MANETTE PER 2 FINTI IMPRENDITORI
Rilevavano aziende inattive ne spostavano la sede affittando nuovi edifici per ripulirne l'immagine. Registrate in Camera di Commercio, gonfiavano i bilanci e chiedevano prestiti mai resi alle banche. Questo è il modus operandi di un 68ottenne di Forlì e di un 60enne residente a Padova originario di Codigoro arrestati in queste ore e dei loro 7 complici indagati per truffa e bancarotta fraudolenta che hanno sottratto nel tempo 1,5 milioni di euro. Punto di partenza delle indagini coadiuvate da un lato dal Nucleo di Polizia Economica Finanziaria della Guardia di Finanza di Padova e dai Carabinieri di Abano Terme, un incendio apparso da subito doloso occorso presso la Emme V. di Bagnoli in cui i militari hanno trovato del materiale che ha destato sospetti. I dettagli dell'operazione nelle interviste al Tenente Colonnello Vittorio Palmese del Nucleo Polizia Economica Finanziaria GDF di Padova e al Maggiore Marco Turrini, Comandante Carabinieri di Abano Terme