Forse il processo indiziale più famoso in Italia, quello per la scomparsa della segretaria padovana Isabella Noventa. Questa mattina davanti al presidente della Corte d'Appello di Venezia Dr.Alessandro Apostoli e alla giuria popolare composta da 6 giudici popolari ;3 uomini e 3 donne e due togati, le difese dei tre imputati hanno concluso le rispettive arringhe difensive. Nessun colpo di scena ma per i parenti della scomparsa non è mai cosa facile assistere all'ennesimo tentativo di screditare il certosino lavoro della Squadra Mobile patavina, del PM Giorgio Falcone e della Dr.ssa Tecla Cesaro che ha emesso la sentenza di primo grado condannando a 30 anni per i fratelli Sorgato e 16 anni e 10 mesi la loro complice Manuela Cacco. Tutto ora è rimandato al 9 ottobre in cui dopo le repliche dell'accusa a conclusione della camera di consiglio sarà emessa la sentenza.
CASO NOVENTA , IL 9 OTTOBRE LA SENTENZA
Forse il processo indiziale più famoso in Italia, quello per la scomparsa della segretaria padovana Isabella Noventa. Questa mattina davanti al presidente della Corte d'Appello di Venezia Dr.Alessandro Apostoli e alla giuria popolare composta da 6 giudici popolari ;3 uomini e 3 donne e due togati, le difese dei tre imputati hanno concluso le rispettive arringhe difensive. Nessun colpo di scena ma per i parenti della scomparsa non è mai cosa facile assistere all'ennesimo tentativo di screditare il certosino lavoro della Squadra Mobile patavina, del PM Giorgio Falcone e della Dr.ssa Tecla Cesaro che ha emesso la sentenza di primo grado condannando a 30 anni per i fratelli Sorgato e 16 anni e 10 mesi la loro complice Manuela Cacco. Tutto ora è rimandato al 9 ottobre in cui dopo le repliche dell'accusa a conclusione della camera di consiglio sarà emessa la sentenza.