Anche quest'anno si è tenuto l'incontro della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice . Nella splendida cornice della sala dello Studio Teologico presso la Basilica del Santo a Padova, i molti ospiti si sono confrontati sui cambiamenti del mondo del lavoro, cercando però di fondere la spiritualità in ciò che sembra solo materia. La CAAP nata 25 anni fa si occupa, di fatto, di promuovere e studiare l'applicazione della dottrina della Chiesa nella vita economica. Presenti un centinaio tra imprenditori e studiosi con l'intento di capire come umanizzare il processo produttivo. Il successo di un imprenditore non passa solo dal conto in banca ma dalla soddisfazione e dal benessere che riesce a diffondere tra i propri collaboratori e nel territorio in cui opera. Il lavoro è cambiato, lo sono le macchine, c'è una massiccia presenza di tecnologia per cui serve preparazione e corsi di sicurezza. Requisiti che spesso impattano con la parola costi, ma la formazione ha un costo che però nel tempo si tramuta in quel successo così ricercato sia dall'imprenditore che dal lavoratore. Tra i primi fautori del cambiamento c'è Papa Francesco che a Genova parlando con i lavoratori dell'Ilva disse ciò è diventato il tema centrale dell'incontro della Fondazione ; “Il lavoro è amico dell'uomo , l'uomo è amico del lavoro”. Frenesia di un mondo, quello del lavoro, sempre alla rincorsa dei cambiamenti, continui mutamenti a cui non tutti però hanno la capacità di stare al passo.
RITMI SERRATI E TECNOLOGIA, IL LAVORO DISUMANIZZA
Anche quest'anno si è tenuto l'incontro della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice . Nella splendida cornice della sala dello Studio Teologico presso la Basilica del Santo a Padova, i molti ospiti si sono confrontati sui cambiamenti del mondo del lavoro, cercando però di fondere la spiritualità in ciò che sembra solo materia. La CAAP nata 25 anni fa si occupa, di fatto, di promuovere e studiare l'applicazione della dottrina della Chiesa nella vita economica. Presenti un centinaio tra imprenditori e studiosi con l'intento di capire come umanizzare il processo produttivo. Il successo di un imprenditore non passa solo dal conto in banca ma dalla soddisfazione e dal benessere che riesce a diffondere tra i propri collaboratori e nel territorio in cui opera. Il lavoro è cambiato, lo sono le macchine, c'è una massiccia presenza di tecnologia per cui serve preparazione e corsi di sicurezza. Requisiti che spesso impattano con la parola costi, ma la formazione ha un costo che però nel tempo si tramuta in quel successo così ricercato sia dall'imprenditore che dal lavoratore. Tra i primi fautori del cambiamento c'è Papa Francesco che a Genova parlando con i lavoratori dell'Ilva disse ciò è diventato il tema centrale dell'incontro della Fondazione ; “Il lavoro è amico dell'uomo , l'uomo è amico del lavoro”. Frenesia di un mondo, quello del lavoro, sempre alla rincorsa dei cambiamenti, continui mutamenti a cui non tutti però hanno la capacità di stare al passo.