UNIVERSITA' DI PADOVA; IL TEST SALIVARE FUNZIONA-----Le molte strategie messe in atto dall’Università di Padova hanno permesso anche per questo nuovo anno, la ripresa dei corsi. Su 60.000 iscritti circa 5.000 matricole sono ammesse in presenza e ai laboratori, per i restanti si prosegue a distanza, grazie anche agli aiuti profusi dall’Università.La scelta nasce dalla volontà di arginare il fenomeno dell’abbandono degli studi sopratutto nei primi anni di frequenza. Alto il tasso di sicurezza negli ambienti dell’Ateneo, in cui tutto è programmato e nulla viene lasciato al caso. App, ingressi, postazioni tutto è frutto di programmazione. L’assenza degli studenti è per la città di Padova motivo di perdite economiche; bar, biglietteria trasporti pubblici, negozi specializzati e altro ancora, sono in attesa del un ritorno del popolo universitario. Tra i vanti del Polo, c’è sicuramente la sperimentazione tra docenti e amministrativi del tampone salivare molecolare. Su base volontaria 4000 dipendenti hanno aderito. In 3 turni ogni 15 giorni, dallo scorso ottobre, sono stati processati dal laboratorio molecolare del Prof. Plebani, 15.454 tamponi individuando solo 48 positivi asintomatici che non sono stati causa di focolai. Inconcepibile come il Ministero della Salute sembra non riconoscere questo importante presidio medico, che a tutti gli effetti è eseguibile in assoluta autonomia, meno invasivo e probabilmente meno costoso.#Università #Padova #corsi #presenza #sicurezza #tamponesalivaremolecolare #RosarioRizzuto #MagnificoRettore #MarioPlebani #screening
UNIVERSITA' DI PADOVA; IL TEST SALIVARE FUNZIONA
UNIVERSITA' DI PADOVA; IL TEST SALIVARE FUNZIONA-----Le molte strategie messe in atto dall’Università di Padova hanno permesso anche per questo nuovo anno, la ripresa dei corsi. Su 60.000 iscritti circa 5.000 matricole sono ammesse in presenza e ai laboratori, per i restanti si prosegue a distanza, grazie anche agli aiuti profusi dall’Università.La scelta nasce dalla volontà di arginare il fenomeno dell’abbandono degli studi sopratutto nei primi anni di frequenza. Alto il tasso di sicurezza negli ambienti dell’Ateneo, in cui tutto è programmato e nulla viene lasciato al caso. App, ingressi, postazioni tutto è frutto di programmazione. L’assenza degli studenti è per la città di Padova motivo di perdite economiche; bar, biglietteria trasporti pubblici, negozi specializzati e altro ancora, sono in attesa del un ritorno del popolo universitario. Tra i vanti del Polo, c’è sicuramente la sperimentazione tra docenti e amministrativi del tampone salivare molecolare. Su base volontaria 4000 dipendenti hanno aderito. In 3 turni ogni 15 giorni, dallo scorso ottobre, sono stati processati dal laboratorio molecolare del Prof. Plebani, 15.454 tamponi individuando solo 48 positivi asintomatici che non sono stati causa di focolai. Inconcepibile come il Ministero della Salute sembra non riconoscere questo importante presidio medico, che a tutti gli effetti è eseguibile in assoluta autonomia, meno invasivo e probabilmente meno costoso.#Università #Padova #corsi #presenza #sicurezza #tamponesalivaremolecolare #RosarioRizzuto #MagnificoRettore #MarioPlebani #screening