Uccide il padre a colpi di martello, al culmine dell'ennesima lite.
Gabriele Finotello, 30 anni, accusato dell'omicidio del padre Giovanni, è stato portato nella caserma dei carabinieri di Porto Viro (Rovigo) per essere ascoltato.
Martedì nel primo pomeriggio, intorno alle 14,30 circa, l'uomo ha colpito con un martello alla testa e al busto il padre Giovanni Finotello, di 57 anni, che è morto prima delle 16 all'ospedale dove era stato trasportato d'urgenza.
È stato il giovane a chiamare i soccorsi dopo essersi reso conto che le ferite inferte erano gravi.
Di professione il giovane uomo è operatore socio sanitario agli Istituti Polesani di Ficarolo, casa di riposo che ospita persone affette da disabilità psichica.
Al momento nei suoi confronti non vi è alcun provvedimento restrittivo.
Padre e figlio abitano nella stessa casa e tra i due c'era tensione da tempo.
L'arma del delitto, un martello, è stata sequestrata.
UCCIDE IL PADRE A MARTELLATE, TRAGEDIA A PORTO VIRO
Uccide il padre a colpi di martello, al culmine dell'ennesima lite.
Gabriele Finotello, 30 anni, accusato dell'omicidio del padre Giovanni, è stato portato nella caserma dei carabinieri di Porto Viro (Rovigo) per essere ascoltato.
Martedì nel primo pomeriggio, intorno alle 14,30 circa, l'uomo ha colpito con un martello alla testa e al busto il padre Giovanni Finotello, di 57 anni, che è morto prima delle 16 all'ospedale dove era stato trasportato d'urgenza.
È stato il giovane a chiamare i soccorsi dopo essersi reso conto che le ferite inferte erano gravi.
Di professione il giovane uomo è operatore socio sanitario agli Istituti Polesani di Ficarolo, casa di riposo che ospita persone affette da disabilità psichica.
Al momento nei suoi confronti non vi è alcun provvedimento restrittivo.
Padre e figlio abitano nella stessa casa e tra i due c'era tensione da tempo.
L'arma del delitto, un martello, è stata sequestrata.