EPIFANIA IN VENETO TRA SPETTACOLI E QUALCHE FALÒ
La storia della befana inizia nella notte dei tempi e discende da tradizioni magiche precristiane. Il termine “Befana” deriva dal greco “Epifania”, ovvero “apparizione” o “manifestazione”. La Befana tutte le feste porta via, e chiude il periodo di vacanze natalizie. Nel Veneto l'Epifania è anche sinonimo di fuochi: il falò o anche chiamato in Veneto “brusa la vecia” che anima la festa della befana però è diventato troppo inquinante e quindi molti comuni della Regione decidono di non seguire la tradizione e optare per altre soluzioni. L’aria del nostro Veneto è sempre più intrisa di polveri sottili e solo la pioggia delle ultime ore sta cercando di spazzare via un po’ di smog. La legge vieterebbe gli spettacoli di fuoco ma i singoli comuni possono emettere deroghe.
Padova e Verona si dimostrano comuni attenti al miglioramento della qualità dell’aria optando per laser e giochi di luce. In Prato della Valle, nella città del Santo, il 6 gennaio alle 15 si svolgerà uno spettacolo dedicato al centenario della Disney e i pompieri lanceranno una Befana volante, mentre musica, clown e trampolieri intratterranno i bambini, che riceveranno calze piene di dolciumi.
Anche a Verona fasci di luce proietteranno su uno schermo d’acqua un grande fuoco, che brucerà simbolicamente l’anno appena trascorso. La provincia di Verona non rinuncia però ai roghi con Cerea in testa e il suo falò alto una trentina di metri.
Vicenza dice no ai falò e si arricchisce di mercatini per il fine settimana con oltre 100 espositori da varie regioni italiane.
Una via di mezzo è stata scelta dal Comune di Venezia, che ha vietato i roghi tranne quelli già autorizzati, tra cui i quattro più antichi celebrati sull’isola di Sant’Erasmo e a Gazzera, Zelarino, Campalto. Ma nei centri abitati di tutto il territorio comunale è vietato accendere e alimentare fuochi e artifici pirotecnici, pena una multa tra 25 e 500 euro.
A Treviso si opta per mercatini e manifestazioni diffuse mentre nel circondario i falò saranno un centinaio, tutti entro i tre metri di altezza e tre di larghezza, a parte quello di Arcade che ogni anno attira migliaia di persone, che raggiungerà i 12 metri.
