RETRIBUZIONI FERME DA ANNI, SCIOPERO IL 22 DICEMBRE

Lavoratori del commercio, dei servizi, del turismo.. 428 mila solo in Veneto attendono da anni il rinnovo dei contratti scaduti tra il 2018 e il 2022. LA maggior parte di loro sono donne. Sulla retribuzione c’è una forte disparità di genere in tutti i settori, con terziario, servizi di pulizia, grande e piccola distribuzione che registrano una differenza ingiustificabile, sopra il 30%.

Ad esempio, per quanto riguarda il CCNL della Federdistribuzione, lo stipendio medio annuo di un lavoratore è di 29.147 euro mentre per una lavoratrice è di 19.323 euro.

La nostra Regione è, insieme alla Lombardia, quella in cui queste categorie di lavoratori si dimettono di più a causa appunto di paghe basse, scarse tutele e flessibilità inconciliabili con le normali esigenze della vita privata. Oltre a questo si registra molto lavoro sommerso.

Servono al più presto aumenti salariali che restituiscano il potere d’acquisto perso. Così i sindacati, unitariamente, annunciano uno sciopero per venerdì 22 dicembre.