STOP AL MERCATO TUTELATO DEL GAS, I CONSIGLI
L’era del mercato tutelato del gas è terminata. Dal 10 gennaio scatta il mercato libero: nel solo Veneto sono 320 mila famiglie ancora nel limbo, che non hanno scelto un nuovo fornitore. Ricordiamo che il mercato tutelato, con tariffe imposte periodicamente dall’Autorità per la regolamentazione dell’energia sulla base del prezzo di mercato, resta per i soggetti vulnerabili, ovvero per gli over 75, disabili, coloro che si trovano in condizioni economiche svantaggiate.
Ma com’è composto il mercato libero e quali sono le tipologie di offerte disponibili? Si trovano contratti a prezzo fisso e contratti a prezzo variabile e, in entrambi i casi, le componenti di cui tener conto sono la materia prima e i costi di commercializzazione e vendita. Sul “portale offerte” di Arera si trovano varie opzioni, da valutare in base alle proprie esigenze.
Cosa accade invece a chi, cliente non vulnerabile, non ha effettuato alcuna scelta entro il termine prestabilito?
Il passaggio al mercato libero comunque non risulta conveniente ed è una pessima notizia visto che la metà degli italiani non ha scelta. L’ennesimo balzello per i contribuenti: secondo dati dell’autorità, appena il 5% nel 2023 ha speso meno della controparte tutelata. Il 95%, invece, spende di più. Da considerare più di altri potrebbero essere i contratti a prezzo fisso che scongiurano aumenti ingiustificati dei costi dell’energia.