BANCHI A ROTELLE: A BAGNOLI A 1€ L'UNO
Ve li ricordate i famosi banchi a rotelle che il Governo aveva acquistato per permettere agli studenti di tornare a frequentare le lezioni in tempo di Covid?
Ebbene, a Padova sono stati letteralmente svenduti.
La vicenda, all’epoca, aveva fatto scalpore perché Province e Comuni li avevano acquistati su indicazione dell’allora Governo Conte II ma di fatto non erano mai stati utilizzati. Tanto che con le nostre telecamere ve li avevamo mostrati stipati e abbandonati in un magazzino, molti ancora imballati.
A livello nazionale, per il loro acquisto, erano stati spesi più di 300 milioni di euro, uno dei più grandi sprechi di denaro pubblico che si ricordi in epoca recente.
La Provincia di Padova ne aveva acquistati poco meno di un migliaio, ma circa 600 di questi di fatto giacevano ancora in soffitta. Ci ha pensato allora il Comune di Bagnoli, che ne ha presi un centinaio a un prezzo più che simbolico: 1 euro all’uno.
Il Sindaco del comune della Bassa Roberto Milan, che abbiamo raggiunto telefonicamente, ci ha spiegato che l’input gli è arrivato proprio dalla stessa Provincia, evidentemente, ora, decisa a sbarazzarsene.
Provincia che specifica di averli concessi in comodato d’uso, quindi non di averli venduti. Tanto che potrà richiederli indietro qualora ce ne fosse la necessità.
Vendita o meno, si tratta in ogni caso di un affarone per il Comune di Bagnoli, che li userà per aumentare la capienza della sala riunioni dell’ex base di San Siro, tristemente nota negli anni scorsi per aver ospitato centinaia di migranti.
Un affare al contrario, invece, per la Provincia, che li aveva acquistati a un prezzo ben più alto: 150 euro all’uno.
In tutta questa vicenda paradossale, però, c’è almeno un lato positivo: adesso, finalmente, qualcuno li userà per davvero.
