IN VIA FRIBURGO ECCO LE GRATE ANTI-AGGIRAMENTO
È passato esattamente un anno. Era il 10 ottobre del 2024, quando la giovane Olesia, studentessa ucraina di 12 anni, veniva travolta e uccisa dalla motrice di un treno merci al passaggio a livello di via Friburgo, a Padova, mentre rincasava a piedi dopo le lezioni a scuola. Nessuna responsabilità da parte dei due macchinisti, hanno sancito le indagini della magistratura: viaggiavano alla giusta velocità in quel tratto e fecero tutto il possibile (invano) per frenare in tempo.
La giovane fu vittima di una fatale imprudenza: attraversare le rotaie con le sbarre abbassate, senza accorgersi della locomotrice che stava sopraggiungendo in direzione della zona industriale. Un’imprudenza che in molti per anni hanno sempre rischiato, senza conseguenze. Tutti sapevano che in quel punto si attraversavano i binari aggirando spesso e volentieri la sbarra abbassata. Ed è per questo che, un anno dopo, RFI è corsa ai ripari: da un paio di settimane sono state installate delle pesanti grate di ferro, che richiudono l’area di attraversamento impedendo a chiunque di aggirare la sbarra quando è abbassata. La speranza è che sia sufficiente per evitare un’altra tragedia, anche se chi risiede in zona racconta che l’attraversamento spericolato, addirittura scavalcando il guardrail – a volte persino con le biciclette in spalla – è una pratica che tutt’ora si vede anche nei punti dove il passaggio a livello non c’è.
Un’operazione che RFI ha portato avanti in via provvisoria, almeno per evitare che la gente se ne freghi e rischi la vita per evitare di aspettare qualche minuto che il treno passi, e che la sbarra nuovamente si alzi.
È bene ricordare, però, che il progetto è di chiusura totale del transito. Sul cavalcavia di via Venezia, infatti, stanno arrivando le rotaie del tram. Quando il Sir2 sarà attivato, tra la stazione e Ponte di Brenta, in via Friburgo ci saranno scale e ascensori che permetteranno di superare i binari, ma soprattutto di salire sul cavalcavia dove sarà posizionata la fermata del tram in corrispondenza del quartiere di San Lazzaro. Risolvendo, si spera una volta per tutte, non solo il problema del passaggio a livello, ma soprattutto quello dell’attraversamento a piedi, soprattutto quello che non rispetta le regole.