TENSIONI AL BO: UNA DECINA I DENUNCIATI
Sono una settantina i manifestanti individuati dalla polizia grazie alla visione dei filmati registrati martedì scorso davanti al Bo mentre era riunito il Senato accademico. Tra questi una decina di appartenenti al collettivo Catai sarà denunciata in procura. L’accusa? Resistenza a pubblico ufficiale e manifestazione non annunciata così come prevede l’articolo 18 del Testo Unico sulla pubblica sicurezza.
I manifestanti sarebbero dovuti rimanere fermi davanti al portone chiuso del Bo, invece con l’intento di essere ascoltati, per due volte hanno cercato di entrare nel Palazzo, prima dall’ingresso di via San Francesco e poi dall’ingresso principale.
In entrambe le occasioni a respingere e a contenere i ragazzi un cordone di poliziotti con tanto di scudi antisommossa schierati per impedire che come successo a Napoli gli antagonisti occupassero il rettorato.
Per evitare questo i portoni del palazzo dell’ateneo erano chiusi, una circostanza di per se’ in contrasto con la centenaria tradizione dell’università di Padova sempre aperta agli studenti.