ANCORA BABY GANG A TREVISO, AGGREDITO UN DODICENNE
Risuona ancora l’allarme baby gang nel nostro territorio. Siamo a Treviso, precisamente in via Zara, dove mercoledì scorso un ragazzino di 12 anni è stato vittima di un nuovo attacco da parte di un gruppo di coetanei.
È successo in pieno pomeriggio. La vittima, di ritorno da scuola, era appena scesa dall’autobus a Piazza Vittoria e, dirigendosi verso la propria abitazione, è passato di fronte alle poste centrali. Ed è lì, che gli aggressori lo hanno adocchiato.
Il giovane si è presto accorto di essere seguito e ha finto di suonare uno dei campanelli di una palazzina su Lungosile Mattei, per far credere di essere arrivato a casa.
Il gruppo, composto da tre ragazzini non molto più grandi di lui, ci è inizialmente cascato, ripensandoci però poco dopo. Alla fine hanno ritrovato il ragazzo in via Zara e lì è iniziata l’aggressione. Gli sono piombati addosso, prendendolo per il collo e intimandogli di dar loro telefono e portafogli. Ma il giovane non aveva niente di tutto ciò e così la gang ha ripiegato sulle sue scarpe da ginnastica. Non solo: prima andarsene gli hanno scattato una foto, minacciandolo di non raccontare nulla.
Lasciato scalzo sotto la pioggia, il malcapitato è stato soccorso da una donna per poi venire accompagnato a casa da una pattuglia dei carabinieri. I militari stanno ancora esaminando i filmati della zona per cercare di riconoscere gli aggressori che, a detta del giovane, dovrebbero essere tutti minorenni.
Ormai l’allarme baby gang suona in ogni momento della giornata, non solo la sera o nei weekend. Aggressioni e rapine vengono svolte in pieno giorno, nelle zone centrali. Cosa stiamo facendo per affrontare davvero questo problema?