SMOG, VENETO FUORILEGGE: "AGIRE A TUTTI I LIVELLI"
Otto città italiane hanno sono già fuorilegge per le polveri sottili, e quattro di queste sono venete: stiamo parlando di Verona, Vicenza, Padova e Venezia. Per più di 35 giorni in queste città si è sforato il limite consentito di Pm10 nell’aria. Altre due, nei prossimi giorni, rischiano di aggiungersi alla lista, visto che anche a Treviso e Rovigo siamo al limite degli sforamenti.
Insomma un primato che al Veneto di nuovo non fa per nulla piacere. E tra l’altro, almeno nei prossimi giorni, il dato rischia di aggravarsi ulteriormente viste le ordinanze dei Sindaci che dispongono la riaccensione del riscaldamento fino a domenica a causa dell’abbassamento delle temperature.
Resta il fatto che ancora una volta l’aria del bacino padano si conferma quanto mai irrespirabile.
Ma quali sono le principali cause di inquinamento da Pm10?
Secondo Legambiente, allora, è necessario che istituzioni ed enti di governo, a tutti i livelli, mettano in campo azioni concrete per invertire la rotta.
In primo luogo l’efficientamento energetico degli edifici, intervenendo sui sistemi di riscaldamento per renderli meno inquinanti.
Ma poi anche la mobilità, per ridurre gli spostamenti privati e potenziare il trasporto pubblico e la mobilità dolce.
Infine, il verde e nuove alberature.