A MESTRE E MARGHERA MALCONTENTO: TROPPI PUSHER
I cittadini di Mestre e Marghera lamentano da tempo la presenza di spacciatori e tossicodipendenti che, per procurarsi i soldi della dose, commettono furti. Le lettere di protesta al sindaco per chiedere l’installazione di telecamere di videosorveglianza, e le denunce da parte dei cittadini di attività di spaccio, sono continue.
Da un lato, infatti, lo smercio di droga porta a furti che colpiscono non solo i residenti, ma anche chi è semplicemente di passaggio, dall’altro si sta diffondendo sempre di più la degradante e pericolosa pratica dell’abbandono di siringhe per strada.
Chiaramente sono aumentati i controlli delle aree segnalate dai cittadini, ma le denunce degli abitanti di Mestre e Marghera persistono. Anche domenica pomeriggio, i residenti hanno dato l’allarme della presenza di oltre 25 spacciatori nella zona di sant'Antonio a Mestre. A Marghera, invece, si punta il dito contro i tanti stabili abbandonati dove vi sono le tracce di accessi illegali continui e si presuppone quindi la presenza di attività legate alla malavita. Aree che saranno verosimilmente aggiunte al dossier degli interventi di sgombero, programmati dalla polizia locale di Venezia.