CONCERTI A SAN MARCO, RESIDENTI: "A NOI LA VIETANO"
Quattro concerti nel salotto buono di Venezia, di cui tre definiamoli “pop rock”. Sarà un’estate calda per Piazza San Marco, che ospiterà i Pooh per due date, Il Volo e pure coro e orchestra della Fenice.
Ma a causare proteste sono soprattutto i primi tre, a maggior ragione dopo l’esperienza dello scorso anno con le tre date di Laura Pausini.
In previsione di quest’estate, allora, l’organizzazione cambierà un po’ e sarà tutta in mano a Vela Spa. Il palco sarà sempre lo stesso per tutti i concerti, si preannuncia meno impattante e pure un po’ “a scomparsa” per non deturpare la vista di Piazza San Marco. E la società, su indicazione della Sovrintendenza, garantisce anche una maggior attenzione all’impatto acustico.
Una rassicurazione che però non lascia tranquilli i residenti.
Troppo freschi evidentemente i ricordi dei danni agli intonaci degli edifici che danno sulla piazza per il volume troppo alto della musica, e quelli ai masegni causati dalle dimensioni del palco.
Non è solo questo, però: a Venezia la diffusione del suono avviene in maniera differente alle altre città, e spesso l’effetto è ancora più dannoso.
Ai residenti, insomma, sembra che ancora una volta Venezia sia “venduta” ai turisti, ai danni proprio dei veneziani che ancora una volta ne escono penalizzati.