LA NUOVA FERMATA A SAN GIOBBE DIVIDE I RESIDENTI
San Giobbe è una delle poche zone della città in cui si respira ancora l’aria della Venezia di un tempo, la Venezia dei residenti e non la Venezia dei turisti. Ma il timore diffuso qui a San Giobbe è che a breve la situazione cambi per sempre.
Da alcuni giorni infatti è stata istituita una nuova fermata per i vaporetti proprio a San Giobbe, di fianco al polo universitario di Ca’ Foscari.
Una fermata definita sperimentale: nei prossimi giorni infatti cominceranno i lavori a Cannaregio, nell’area compresa tra il Ponte delle Guglie e il Ponte dei Tre Archi, per portare le rive a quota 110 centimetri, evitando così che una delle zone più basse della città si allaghi in caso di acque alte che non prevedono l’attivazione del Mose. I lavori causeranno delle modifiche alla circolazione del trasporto pubblico su acqua, motivo per cui si è resa necessaria questa nuova fermata.
Ma in realtà l’idea nemmeno troppo velata dell’amministrazione è quella di istituire, in futuro, un nuovo collegamento tra San Giuliano e questo terminal di San Giobbe. A quel punto il timore dei residenti è che flotte di turisti decidano di usare questa nuova linea del trasporto pubblico per sbarcare in città, intasando quindi anche questa porzione di Venezia per il momento esclusa dal turismo di massa.
Ed in effetti, in questi giorni, gli effetti già si vedono.
I residenti però su questo si dividono.