MOVIDA A VENEZIA: "È ORA DI TUTELARE I RESIDENTI"
A Venezia esplode ancora una volta il tema movida. Un fenomeno che in centro storico, per la verità, è presente tutto l’anno, ma che la bella stagione ogni volta torna ad acuire.
Da un lato giovani, studenti e turisti che vivono la città spesso con comportamenti anche sopra le righe. Dall’alto però i residenti che chiedono di poter riposare e che lamentano una situazione ormai insostenibile.
Da alcuni anni cerca di tutelarne gli interessi il comitato Danni da Movida.
Ma cosa chiedono gli abitanti? Per prima cosa che venga inserito un orario limite di apertura alla notte dei pubblici esercizi. Limite che al momento non c’è.
Ma nel mirino ci finiscono anche le feste di laurea e i cosiddetti “bacaro tour”. Che, da regolamento di Polizia urbana, a Venezia sarebbero vietati dalle 8 di sera in poi, e nel fine settimana addirittura dalle 5 del pomeriggio. Uno stop che, però, nessuno rispetta.
Il Comitato, allora, chiede un maggior presidio del territorio da parte della Polizia locale e più in generale delle Forze dell’Ordine.