ORDINANZA ANTI MOVIDA, I RESIDENTI: "NON BASTA"
Stop alla musica e al baccano dopo le undici di sera, bar e ristoranti chiusi all’una e mezza. A Venezia scatta per i prossimi due mesi l’ordinanza anti movida, il provvedimento varato per limitare il rumore causato dalla vita notturna.
Interessate le zone più frequentate dai giovani nel centro storico (tra le altre Campo Santa Margherita, Campo Santi Apostoli e piazzale Roma) e l’area pedonale di Mestre.
Ma per il Comitato Danni da Movida, che riunisce circa 150 residenti per lo più del centro, non è sufficiente.
Decine e decine di segnalazioni quelle che il comitato ha raccolto negli ultimi mesi. Tutti casi in cui la movida ha superato il limite del consentito.
Il Comitato lamenta anche l’assenza di dialogo con il Comune. Contatti con l’Assessore al Commercio Costalonga assenti da più di un anno, nonostante le numerose controproposte presentate per trovare un punto d’incontro tra le parti.
Ca’Farsetti, in ogni caso, garantisce controlli e promette premi per i locali che rispetteranno le regole. Ma già questo, per il Comitato, è un controsenso.