PARTE LA PULIZIA DELLE TEGNÙE DI CHIOGGIA
Liberare pietre e coralli dalle reti e dai rifiuti. Succede a Chioggia, dove dal 22 al 24 agosto, il sito subacqueo Le Tegnùe sarà al centro di un'importante operazione di pulizia, con l’obiettivo di rimuovere reti da pesca abbandonate e rifiuti che minacciano questo prezioso habitat marino.
Un team di subacquei specializzati, coadiuvato dal Nucleo Sommozzatori della Polizia di Stato della Questura di Venezia, si immergerà nelle acque antistanti il litorale per portare a termine l'operazione.
L'iniziativa si inserisce nel più ampio progetto "Poseidone", finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Interreg Italia-Slovenia.
Il progetto mira a preservare la biodiversità e a promuovere lo sviluppo di infrastrutture verdi e blu nei siti Natura 2000, di cui Le Tegnùe fanno parte.
Un'area di grande valore naturalistico, quasi una piccola barriera corallina, che il Comune di Chioggia sta candidando per l'inclusione nella Lista Propositiva dell'UNESCO.
L’operazione è frutto di una stretta collaborazione tra diversi enti, tra cui la Regione del Veneto, ISPRA e il Gruppo Veritas, responsabile dello smaltimento dei rifiuti raccolti.
Il Sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, ha ringraziato la Regione e tutti gli enti coinvolti per l’impegno nella salvaguardia di Le Tegnùe, definendo il sito un "valore inestimabile di bellezza, patrimonio di tutti".
L’operazione sarà replicata anche il prossimo anno, confermando l’impegno delle istituzioni locali e regionali nella conservazione di questo delicato ecosistema marino.