SCAVI A SAN MARCO: "MESSA DEL PAPA NON A RISCHIO"
I lavori in Piazza San Marco fanno emergere la Venezia di un tempo. Già nei mesi scorsi, nel corso degli scavi, erano comparsi frammenti dell’antica chiesa di San Geminiano. Ora, però, sono venuti alla luce altri reperti dall’importante valenza storica. Stiamo parlando di una moneta e di un “peso”: vale a dire l’antica unità di misura che, posta sulla bilancia, permetteva di pesare la merce in vendita in quello che una volta era un mercato.
Insomma, un po’ alla volta si sta scoprendo la Venezia che fu, quella che ha portato San Marco ad essere ciò che è oggi.
In piazza San Marco sono in corso due lavori differenti: da un lato quelli di restauro dei masegni, dall’altra quelli per “salvare” l’insula marciana dall’acqua alta. Trattandosi di una delle zone più basse della città, comincia ad allagarsi già con 80-85 centimetri di marea. Ma il Mose si aziona con una marea di almeno 110 cm. L’innalzamento della piazza, allora, risolverà il problema.
I reperti archeologici ritrovati, però, rischiano di causare qualche intoppo soprattutto perché i tempi sono ristretti: il prossimi 28 aprile infatti proprio in Piazza San Marco ci sarà la messa celebrata da papa Francesco.