SOTTOMARINA, SI INDAGA SULLE CAUSE DELL'INCENDIO
Servirà ancora del tempo per capire cosa abbia provocato l’incendio che, la notte tra sabato e domenica, è costato la vita a tre persone nel pieno centro di Sottomarina, in via Roma.
Padre, madre e figlio di 27 anni, conosciuti e stimati in paese. Tanto che ancora oggi, a due giorni di distanza dalla tragedia, la tristezza e il senso di impotenza sono ancora molti.
Come detto le indagini sono ancora in corso e bisognerà individuare le cause dell’incendio. Molto probabilmente un cortocircuito al piano terra, tanto che la taverna e i mobili sono stati completamente distrutti. Ma il fumo poi è salito rapidamente al primo piano, dove si trovava la famiglia. E non ha lasciato loro scampo nonostante moltissime persone, percepito il pericolo, si fossero radunate all’esterno per cercare di aiutarli. Tra loro c’era anche l’altro figlio della coppia, che vive poco lontano e che si era precipitato lì subito dopo aver capito che era la casa preda delle fiamme era proprio quella dei genitori.
Ma tutti i tentativi di portarli fuori da quella casa diventata un inferno sono stati inutili. E non ci sono riusciti nemmeno i Vigili del Fuoco, accorsi con sette automezzi e 18 operatori. Ci è voluto parecchio tempo per circoscrivere le fiamme e dare la possibilità ai soccorritori di entrare in casa. A quel punto però era già troppo tardi e tutti i tentativi di rianimare padre, madre e figlio sono stati inutili.
Una tragedia che ha sconvolto la comunità di Chioggia al punto che, il Sindaco Mauro Armelao, ha disposto per il giorno delle esequie il lutto cittadino.