VENEZIA, IL PIANO CASA: "SPESA RECORD PER LA CITTÀ"
Ai manifestanti che martedì avevano invaso il Ca’Farsetti per protestare contro il contributo d’accesso e chiedere più investimenti per le case pubbliche, il Comune di Venezia risponde con i numeri.
Nell’arco di poco più di un decennio, tra il 2015 e il 2026, in città tra centro storico e terraferma saranno in totale 2100 gli alloggi pubblici ristrutturati e messi a disposizione.
Un investimento totale di oltre 106 milioni di euro tra i due piani casa approvati nel corso degli ultimi due mandati, i riatti, il Superbonus 110% e altre manutenzioni.
L’ultimo stanziamento solo pochi mesi fa.
Il Comune, insomma, rivendica quanto fatto negli ultimi anni, e quanto sarà fatto nei prossimi, e garantisce un impegno costante sul fronte degli alloggi pubblici e degli aiuti alle famiglie a basso reddito.
Quello della casa, a Venezia, è un problema cronico. Lo è soprattutto in centro storico dove ormai da decenni si sta assistendo a un progressivo spopolamento a causa di una monocultura turistica sempre più marcata.
Tanto che i residenti preferiscono trasferirsi in terraferma e mettere in affitto ai turisti i loro alloggi in centro.
Ma a detta di comitati e associazioni riportare residenti a Venezia è l’unica, vera soluzione per far rivivere la città storica. Richieste che, garantisce il Comune, non saranno inascoltate.